Sabato 2 ottobre 2021, nell’aula consiliare dell’ex Municipio di Pabillonis, è stato presentato il cortometraggio cinematografico “Cast in bronze” prodotto da Francesco Cheratzu con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna ed il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission.
Alla conferenza hanno partecipato il regista Mario Giua Marassi, il produttore Francesco Cheratzu, il sindaco di Pabillonis Riccardo Sanna, il presidente dell’Unione dei Comuni Roberto Montisci, gli assessori del comune di Pabillonis Gabriele Cossu e Marco Sanna ed il consulente internazionale Walter Siccardi.
Actor combatant, stuntman, stage combat specialist, fight arranger, historical weapons consultant, Walter Siccardi è specializzato in combattimento scenico e nel corso della sua carriera ha preso parte a numerosi film tra cui King Arthur diretto da Antoine Fuqua (2004), Robin Hood di Ridley Scott (2010) e Avengers age of Ultron di Joss Whedon (2015).
“Cast in bronze” è un corto di ambientazione nuragica scritto dal regista Mario Giua Marassi e dallo storico Andrea Garau, che ripercorre le tappe fondamentali della vita di due giovani nati in seno alla classe di comando di un villaggio della Sardegna preistorica (1200 a.C.), il futuro guerriero Ietocor e la vergine sacerdotessa Iscurti, destinati alla rinuncia della propria libertà di scelta – di una vita normale e di un amore inseguito silenziosamente fin dall’infanzia – al fine dare continuità, con la loro funzione e il loro operato, alla civiltà nuragica.
Il progetto, elaborato sulla base delle recenti teorie storico-archeologiche dell’Età del Bronzo in Sardegna, attraverso il consulto e l’operato di professionisti e specialisti dei diversi ambiti di riferimento, nasce dall’esigenza di proporre per la prima volta nello scenario cinematografico sardo un’immagine realistica e scientificamente accurata di una società nuragica complessa e gerarchicamente strutturata, finalmente lontana dagli stereotipi di genere, in cui emergano valori, culti e ritualità capaci di immortalare la realtà dell’epoca.
Le riprese del film avranno inizio a metà a ottobre e si terranno principalmente a Pabillonis, grazie al patrocinio concesso dal Comune, mentre le altre località dove verrà allestito il set saranno selezionate nel territorio dell’Unione dei Comuni “Terre del Campidano”.