Nasce ufficialmente il premio letterario dedicato Come nel caso di Stefano Nonnis, l’operaio di 42 anni morto affogato il 17 agosto 2022 all’interno della raffineria di Sarroch, dopo esser caduto dal pontile che stava smontando. Una prima edizione, patrocinata dal Comune di Sassari per volontà del sindaco Giuseppe Mascia e dell’assessora della Cultura, Nicoletta Puggioni, che hanno accolto senza esitazioni la proposta dell’associazione Stefano Nonnis, promotrice e organizzatrice della iniziativa in collaborazione con BieMme servizi letterari e in partnership con Edizioni JollyRoger.
«L’obiettivo è la trasmissione di tematiche di forte impatto sociale attraverso opere letterarie inedite», è spiegato nell’incipit del bando che permetterà a chiunque di partecipare, a patto di parlare di libertà, diritti civili, affermazione delle identità culturali, lotta alle discriminazioni di ogni tipo, sfida alle ingiustizie, dissenso, comunità, inclusione, violenza su donne, uomini e bambini, bullismo, cyberbullismo, scuola, libertà di stampa, di espressione e di informazione, censura, fake news, cambiamenti legati a questioni sociali, economiche, culturali o ambientali, tanto per fare degli esempi. Le opere devono appartenere alla narrativa, ma non è posto un limite di genere, dal romanzo di formazione al romanzo storico, dal fantasy al giallo, dal noir al distopico, dalla fantascienza all’introspettivo o al thriller, sempre per esempio.
Gli scritti che perverranno entro il 3 luglio 2025 saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Agostino Brianda, Cristian Nonnis, Michela Calledda, Paolo Raimondi e Roberta Ghirardi.
Antonio Caria