Una grande affluenza di pubblico ha fatto da cornice, nello Spazio S’Ala di Sassari, al primo Premio internazionale per arti figurative “S’Empatia”, in una serata che ha visto incoronare l’artista spagnola Iara Solano, vincitrice del riconoscimento dedicato alla memoria dell’imprenditore, filantropo, ed ex presidente del Teatro Verdi Carlo Solinas scomparso nel 2021.
«Per le sue performance comunicative e fortemente empatiche», motiva così la giuria il premio a favore della performer basca destinataria di 1.500 euro e di un paio di forbici, simbolo dell’attività di Carlo e della moglie nel negozio di tessuti di via Roma – e per una carriera artistica con un forte sguardo comunitario.
La qualità del “prodotto” artistico non è stata quindi il criterio primo per l’assegnazione di “S’Empatia”, gioco di parole tra simpatia ed empatia, ma anche la capacità di un artista (e del suo lavoro) di connettersi con il pubblico e le persone.
Presenti alla premiazione, sia da remoto che fisicamente, tutti e 15 i performer candidati, di origine sarda e intercontinentale, scelti perché nel corso del 2022 hanno attraversato S’ALA come artisti in residenza. Al termine della serata il dj set di MGH con la sound system culture.
S’Ala, Spazio per artisti, nasce a Sassari tra il 2016 e il 2018, come centro di residenze artistiche, sperimentazione e formazione ma anche come casa di produzione della compagnia Igor x Moreno. A sostenerlo Regione, Ministero dello Spettacolo, Fondazione Sardegna ed enti privati internazionali. Con il Premio internazionale “S’Empatia” S’Ala inaugura una stagione di eventi e spettacoli, di teatro, danza e musica.
Antonio Caria