Ci sarebbe il nucleo abitativo medievale di Utzeri, in via Artiglieria, a Sassari. È questa la conclusione alla quale sono giunte le archeologhe che hanno di recente completato le attività di scavo e di ricerca all’interno del cantiere allestito dal settore Lavori pubblici del comune di Sassari per la realizzazione del primo polo scolastico montessoriano in Sardegna.
«Il ritrovamento di questi resti murari e dei reperti a essi associati riveste per Sassari una rilevante importanza storico-archeologica – dichiarano le studiose -. Fino al tardo Duecento, periodo di costruzione delle mura civiche, nelle aree immediatamente periferiche alla città sorgevano diversi villaggi come Silki, Cleu e Kitarone, abbandonati nella prima metà del Trecento per l’attrazione che esercitava la città murata e per i disordini e i pericoli costituiti dall’invasione catalano-aragonese.»
«Le indagini stratigrafiche hanno portato alla luce parte di un’abitazione rurale ubicata in località Utzeri, della quale non c’è chiara testimonianza nei documenti medievali, probabilmente insediata da piccoli nuclei di abitazioni rurali che caratterizzavano le campagne al di fuori del circuito murario di Sassari», concludono le archeologhe.
Gli scavi hanno portato alla luce l’esterno dell’abitazione, ma anche reperti di età romana.
Antonio Caria