La Carta de Logu in codice Braille è il dono che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS, Sezione di Sassari ha voluto fare al comune di Sassari.
Si tratta del primo testo in codice Braille per il patrimonio comunale che potrà essere consultato nella biblioteca comunale.. La “Carta de Logu” è stata suddivisa in quattro volumi per un totale di circa 600 pagine, per renderne più facile la consultazione; bisogna ricordare, infatti, che il rapporto nero/Braille è di 1:2 o 1:3.
La versione trascodificata in codice Braille della “Carta de Logu” era stata presentata dall’Uicss durante l’evento “Visioni di Donna in Terra Sarda”.
«La scelta di donare il testo al Comune di Sassari è per l’Unione un atto di rispetto nei confronti di una città che ha sempre dimostrato attenzione e riguardo per ogni forma di disabilità, contribuendo nei decenni a valorizzarla», ha spiegato il presidente Uicss Francesco Santoro.
«Quando il presidente ci ha manifestato la volontà di fare questo dono all’Amministrazione, abbiamo apprezzato moltissimo l’idea e non c’è stato alcun dubbio su dove l’opera dovesse essere collocata: in biblioteca, nella disponibilità della collettività», ha aggiunto il sindaco Nanni Campus.
«Per me, in qualità di assessore della Cultura e Pari Opportunità – ha sottolineato Niccolò Lucchi – questo testo ha un valore plurimo: culturale e sociale, sia quale testo fondamentale della storia sarda, ora codificato in Braille e dunque accessibile, sia come tassello del lungo percorso per l’uguaglianza di genere».
Antonio Caria