Anche quest’anno sarà uno scioglimento del voto alla Vergine Assunta diverso dal solito a Sassari, per via del Coronavirus, ma sarà anche la prima in cui sarà coinvolto il gremio degli Autoferrotranvieri, che ha avuto il via libera dalla commissione storica e che diventa così la dodicesima corporazione autorizzata a partecipare alla Faradda.
Il programma è stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa: la mattina del 14 agosto si terrà nel Palazzo di Città la Vestizione della bandiera del gremio dei Massai, che sarà poi esposta sul terrazzo.
A differenza dell’anno scorso, una prima novità sono le bandiere che ritornano a sventolare nei palazzi istituzionali. Un ulteriore segno di un timido ritorno verso la normalità è dato dalla previsione, seppur in forma privata, della vestizione dei ceri. Sempre di mattina, infatti, le corporazioni vestiranno il Candeliere nelle proprie sedi. Nelle aree pubbliche in cui si terrà la vestizione non ci saranno esibizioni di ballo con i Ceri. Questo per prevenire il formarsi di assembramenti di spettatori.
La sera, i Ceri saranno trasferiti dai luoghi in cui si sarà svolto il rito della vestizione fino a piazza Santa Maria, per lo scioglimento del Voto. Durante il percorso sarà vietato sostare ed effettuare esibizioni di ballo con i Candelieri, sempre per evitare assembramenti e limitare l’esposizione al rischio di diffusione del contagio.
A Palazzo di Città, ci sarà il brindisi a zent’anni, tra il sindaco Nanni Campus e il gremio dei Massai, a cui parteciperanno anche l’arcivescovo monsignor Gian Franco Saba, il prefetto Maria Luisa D’Alessandro e padre Salvatore Sanna, guardiano del Convento di Santa Maria in Betlem e a cui sono invitati tutti i consiglieri e le consigliere comunali e gli ex sindaci. Subito dopo la Municipalità e i massai arriveranno alla chiesa di santa Maria di Betlem, in corteo e senza seguire il tradizionale percorso.
I gremi, giunti in piazza santa Maria, faranno il loro ingresso in chiesa, in base all’ordine previsto dal cerimoniale. Le modalità sono state studiate nei minimi dettagli per evitare assembramenti. Così dentro il tempio resterà soltanto una rappresentanza, mentre gli altri gremianti assisteranno dalla piazza attraverso un maxi-schermo che trasmetterà quanto accade all’interno. Ridotta anche la rappresentanza delle autorità.
Dopo il saluto del padre guardiano, sarà recitata la preghiera per la Madonna dell’Assunta e infine il vescovo impartirà la benedizione.
La giornata si concluderà a Palazzo Ducale, dove i Massai accompagneranno il sindaco e dove avverrà lo scambio tra la bandiera del gremio e il gonfalone.
Antonio Caria