Si parla di sostenibilità, di ambiente e di futuro possibile alla XXV edizione del Salone del Libro di Torino e si parlerà anche del Parco dell’Asinara grazie al lavoro congiunto di provincia di Sassari e all’amministrazione comunale di Porto Torres. L’obiettivo è chiaro già da una prima lettura della nuova guida al Parco Nazionale dell’Asinara, curata da Vittorio Gazale ed edita dalla Carlo Delfino Editore quale primo numero di una collana dedicata ai parchi naturali della Sardegna e che sarà presentata alle ore 11.00, della domenica 21 maggio: inserire il Parco dell’Asinara ed i parchi sardi in un circuito internazionale che promuova il territorio in funzione di una conoscenza attenta, mirata, compatibile e, dunque, sostenibile da un territorio speciale, fragile per natura e storia.
Uno sforzo lungimirante dell’Amministrazione Provinciale di Sassari e del comune di Porto Torres che ha scelto di promuovere in un contesto così ampio e prestigioso come il Salone del Libro di Torino un territorio che patrimonio della storia non solo dell’isola dell’Asinara e della Sardegna nel contesto Mediterraneo.
Un processo di crescita di territori, come l’isola dell’Asinara, eredi di una storia che arriva sino alla costituzione in Parco Nazione e che deve imparare a progettare la propria apertura al grande pubblico senza però perdere i connotati identitari derivanti dalla plurimillenaria storia che l’hanno consegnata al presente e che impongono un rispetto che volge verso un futuro che impone responsabilità.
In quest’ottica si guarda al futuro di un turismo sensibile e rispettoso che sappia preferire mete uniche, come il Parco dell’Asinara, ben consapevole di varcare la soglia di un’isola consegnata al presente ma da considerarsi, a pieno titolo, un capitale naturale e della storia dell’uomo di cui custodire la memoria.
I parchi naturali sono in quest’ottica, già indicata dai parametri della Carta Europea del Turismo Sostenibile, un riferimento imprescindibile da custodire e con visitatori, a cui è richiesto di entrare in armonia e sintonia.
Ecco, dunque, spiegata la presenza al Salone del Libro di Torino del Parco dell’Asinara: accompagnare la conoscenza dell’isola, la sua apertura ad un turismo attento e sensibile che sappia dare valore e rispetto ad un’isola con cui è necessario entrare in intimità empatica, sì da sentire la voce della sua Natura, il silenzio della sua Storia anche di grandi sofferenze umane.