Dopo essere stata rimandata per via delle disposizioni contro la diffusione del Coronavirus, ora c’è finalmente una data per l’inaugurazione de “Sa Domo de sa Poesia Cantada”, a Silanus: il 9 agosto.
Un progetto che nasce in un paese che ha dato tanto alla poesia “a Bolu”. Basti pensare che qui nacquero due dei più grandi interpreti delle gare poetiche sarde: Mario Masala e Francesco Mura.
«Il museo – spiegano dal comune di Silanus – ospita gran parte della documentazione recuperata in oltre 40 anni di ricerca sul campo da Paolo Pillonca, massimo esperto della tradizione orale sarda. Attraverso un approccio multidisciplinare (poesia, ritmo, musicalità e immagini) il visitatore, partendo dai documenti e dagli studi relativi alla poesia sarda, potrà effettuare un viaggio nei misteri della creatività poetica. Grazie a un sistema multimediale, sarà inoltre possibile ottenere informazioni interagendo con gli strumenti didattici.»
Un progetto che nasce in un paese che ha dato tanto alla poesia “a Bolu”. Basti pensare che qui nacquero due dei più grandi interpreti delle gare poetiche sarde: Mario Masala e Francesco Mura.
«Il museo – spiegano dal comune di Silanus – ospita gran parte della documentazione recuperata in oltre 40 anni di ricerca sul campo da Paolo Pillonca, massimo esperto della tradizione orale sarda. Attraverso un approccio multidisciplinare (poesia, ritmo, musicalità e immagini) il visitatore, partendo dai documenti e dagli studi relativi alla poesia sarda, potrà effettuare un viaggio nei misteri della creatività poetica. Grazie a un sistema multimediale, sarà inoltre possibile ottenere informazioni interagendo con gli strumenti didattici.»
Antonio Caria