Sarà la Casa Naitana di Solarussa ad ospitare, sabato 18 dicembre alle 18.00, l’anteprima della quattordicesima edizione del “Terre di confine filmfestival”, organizzata dall’Associazione Su Disterru Onlus, con il contributo dei comuni di Asuni e Solarussa ed il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, e che segna il ritorno, come direttore artistico, di Paolo Zucca.
«Sono felice di tornare al “terre di confine” – queste le parole di Paolo Zucca – perché mi piace davvero esplorare la cinematografia, e questa manifestazione mi permette di farlo in modo molto libero, sia per quanto riguarda la Sardegna, sia per quanto riguarda il Paese a cui è dedicata l’edizione di riferimento, che quest’anno sarà la Serbia. Il piacere è dato in particolar modo dal confrontarsi con film, autori e cinematografie che sono al di fuori del forse troppo scontato mainstream americano.»
Paolo Zucca, in compagnia del sindaco Mario Tendas e del presidente de “Su disterru” Sandro Sarai, introdurrà la presentazione del mediometraggio “Cercando Grazia” scritto e diretto da Maria Grazia Perria, e “L’uomo del mercato” di Paola Cireddu.
“Cercando Grazia” vede protagoniste undici ragazze sarde scelte tra un centinaio di attrici durante il casting per la preparazione di un film sulla giovane Grazia, si raccontano e restituiscono con intensità momenti della loro vita e di quella della scrittrice. Il progetto è nato lo scorso anno durante il primo confinamento anti covid, mentre veniva realizzato il casting per la preparazione di un film sulla vita e sull’opera della giovane Deledda.
“L’uomo del mercato” è invece un cortometraggio ambientato nel mercato ortofrutticolo di Cagliari. Il protagonista, Mario, raccoglie cassette per rivenderle a pochi centesimi e sogna di ricevere da qualche benefattore una “Apixedda” usata. Tra gli atti intimidatori del vicino e la generosità del piccolo boss del quartiere, troverà forse il modo di riscattarsi.
Antonio Caria