È tutto pronto per la terza edizione del Festival del Passato Remoto che partirà domani e si concluderà il 25 luglio e che si avvale della direzione artistica di Sergio Frau. Gli appuntamenti saranno ospitati a Sorgono, Laconi, e Nurallao.
«Il Festival del Passato Remoto, fin dalla sua prima edizione – ha detto Sergio Frau – si propone di accendere i riflettori su zone oscure dell’archeologia sarda troppo spesso malintese o trascurate. Ma non solo. Ben venga chi vuole riscoprire antichissime storie, vere geografie, lontani saperi, fantastici sapori. E magari, poi, ragionarci su. La Sorgono dei 200 menhir più antichi di Stonehenge e del Rosone più grande della Sardegna (quello del santuario di San Mauro), dove ancora è vivo il ricordo della Fiera di San Mauro che un tempo richiamava compratori da tutto il Mediterraneo, è il luogo ideale per questa avventura.»
«Dopo il 2020, che per il Covid ha fatto segnare il passo anche a questa iniziativa, è importante che quest’anno il Festival del Passato Remoto riprenda vigore – ha aggiunto Graziano Milia, presidente dell’Associazione Enti locali per le Attività Culturali e di Spettacolo -. È un segnale forte di ripresa, e di speranza, per le attività culturali di un territorio di pregio della nostra Isola come la Barbagia Mandrolisai, con il suo capoluogo storico, Sorgono. Il Festival offre una grande opportunità: quella di essere non solo una vetrina del prezioso patrimonio archeologico e ambientale di questa parte di Sardegna ma anche un’occasione di crescita culturale ed economica.»
«Il Festival del Passato Remoto, fin dalla sua prima edizione – ha detto Sergio Frau – si propone di accendere i riflettori su zone oscure dell’archeologia sarda troppo spesso malintese o trascurate. Ma non solo. Ben venga chi vuole riscoprire antichissime storie, vere geografie, lontani saperi, fantastici sapori. E magari, poi, ragionarci su. La Sorgono dei 200 menhir più antichi di Stonehenge e del Rosone più grande della Sardegna (quello del santuario di San Mauro), dove ancora è vivo il ricordo della Fiera di San Mauro che un tempo richiamava compratori da tutto il Mediterraneo, è il luogo ideale per questa avventura.»
«Dopo il 2020, che per il Covid ha fatto segnare il passo anche a questa iniziativa, è importante che quest’anno il Festival del Passato Remoto riprenda vigore – ha aggiunto Graziano Milia, presidente dell’Associazione Enti locali per le Attività Culturali e di Spettacolo -. È un segnale forte di ripresa, e di speranza, per le attività culturali di un territorio di pregio della nostra Isola come la Barbagia Mandrolisai, con il suo capoluogo storico, Sorgono. Il Festival offre una grande opportunità: quella di essere non solo una vetrina del prezioso patrimonio archeologico e ambientale di questa parte di Sardegna ma anche un’occasione di crescita culturale ed economica.»
Antonio Caria