31 lauree triennali, 23 magistrali e 6 magistrali a ciclo unico; 36 ad accesso libero e 24 ad accesso programmato (15 locali e 9 nazionali). È quanto contiene l’offerta formativa 2020-2021 dell’Università di Sassari che è stata presentata questa mattina alla presenza del Rettore, Massimo Carpinelli, della delegata alla Didattica e all’Orientamento, Rossella Filigheddu, e al direttore della Scuola Superiore di Sardegna, Massimo Dell’Utri.
Tra le novità di quest’anno, le magistrali in “Gestione dei flussi migratori” e “Innovation Management for sustainable tourism” e il corso di laurea triennale in “Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia”.
Saranno 8, in vece dei 6 dello scorso anno, i corsi internazionali, tre interamente in lingua inglese, tra cui anche Wildlife management e conservation and control.
Le attività didattiche, che saranno svolte nuovamente in presenza, si svolgeranno a Sassari, Alghero, Olbia, Nuoro e Oristano.
Le iscrizioni per i corsi ad accesso libero ed anni successivi al primo, immatricolazioni e iscrizioni saranno aperte l’1 di agosto e si chiuderanno il 18 ottobre.
I corsi ad accesso programmato nazionale avranno diverse scadenze; entro le 15.00 del 23 luglio su www.universitaly.it per Medicina (142 posti) e Odontoiatria (30 posti), con test nazionale il 3 settembre.
Stessa cosa per per Veterinaria (46 posti), con il test che si terrà l’1 settembre; per Scienze dell’Architettura e del progetto (70 posti tra Architettura e Design) la scadenza è il 2 settembre alle 14.00 con test nazionale l’8 settembre.
Le iscrizioni alle professioni sanitarie, dal sito di Uniss, scadranno il 27 agosto alle 12.00 e il test nazionale si terrà l’8 settembre. I posti disponibili 200 per Infermieristica 200, 18 per Ostetricia, 33 per “Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia”, e 35 per Tecniche di laboratorio biomedico 35.
Saranno 8 i corsi di laurea internazionali, tutti magistrali: Economia (con l’Università di Bordeaux), Scienze chimiche (assieme all’università di Wroclaw), Architettura (con Lisbona e Alcalà de Henares) e Pianificazione, politiche per la città, l’ambiente e il paesaggio (con Barcellona, Girona e Lisbona), il corso in Wildlife Management offerto totalmente in lingua inglese, Scienze delle produzioni zootecniche e i due di nuova istituzione “Gestione dei flussi migratori” e “Innovation Management for sustainable tourism” (con la Mother Teresa University di Skopje).
7 i milioni che saranno investiti a favore degli studenti, mentre è stato deciso l’esonero totale dal pagamento delle tasse fino per chi ha un Isee fino 20mila euro, l’esonero parziale fino a 30mila euro di Isee e la previsione di ulteriori esoneri totali e parziali per particolari tipologie di studenti
Confermata l’attivazione della Foundation course destinato agli aspiranti studenti internazionali che necessitino di integrare le conoscenze e colmare le lacune derivanti dal diverso percorso formativo seguito nel proprio Paese
Per quanto riguarda i dottorati (Culture, letterature, turismo e territorio; Scienze agrarie; Scienze biomediche; Scienze della vita e biotecnologie; Scienze e tecnologie chimiche; Scienze giuridiche; Scienze veterinarie; Scienze economiche e aziendali), la partecipazione ai bandi scadrà il 3 agosto.
È anche entrato nel vivo il percorso formativo di eccellenza che vede inclusi i 29 studenti (15 ragazzi e 14 ragazze) selezionati lo scorso anno per la Scuola superiore di Sardegna, istituita nell’anno accademico 2019/2020 su iniziativa del Rettore e che vede come direttore, il professor Massimo Dell’Utri.
Un accenno è stato fatto anche alle immatricolazioni e alle iscrizioni: Per il secondo anno consecutivo, si conferma il superamento della soglia delle 4mila matricole: sono 4mila 111, con un incremento dell’1,3% (immatricolazioni degli anni accademici precedenti: 4mila 60 nel 2018/2019; 3mila 879 nel 2017/2018; 3mila 577 nel 2016/2017 e 3mila 122 nel 2015/2016).
Per quel che riguarda gli iscritti, sono confermate le iscrizioni dell’anno accademico precedente, che si avvicinano a 13700 studenti (si ricorda che nel 2015/201616 erano 12765). Sul fronte della mobilità internazionale, l’Università di Sassari invia tra i 900 e 1.000 studenti l’anno nell’ambito dei Programmi Erasmus e Ulisse (per l’Ulisso sono 130-140 Ulisse), e ne riceve a Sassari mediamente tra i 350-400.
Tra le novità di quest’anno, le magistrali in “Gestione dei flussi migratori” e “Innovation Management for sustainable tourism” e il corso di laurea triennale in “Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia”.
Saranno 8, in vece dei 6 dello scorso anno, i corsi internazionali, tre interamente in lingua inglese, tra cui anche Wildlife management e conservation and control.
Le attività didattiche, che saranno svolte nuovamente in presenza, si svolgeranno a Sassari, Alghero, Olbia, Nuoro e Oristano.
Le iscrizioni per i corsi ad accesso libero ed anni successivi al primo, immatricolazioni e iscrizioni saranno aperte l’1 di agosto e si chiuderanno il 18 ottobre.
I corsi ad accesso programmato nazionale avranno diverse scadenze; entro le 15.00 del 23 luglio su www.universitaly.it per Medicina (142 posti) e Odontoiatria (30 posti), con test nazionale il 3 settembre.
Stessa cosa per per Veterinaria (46 posti), con il test che si terrà l’1 settembre; per Scienze dell’Architettura e del progetto (70 posti tra Architettura e Design) la scadenza è il 2 settembre alle 14.00 con test nazionale l’8 settembre.
Le iscrizioni alle professioni sanitarie, dal sito di Uniss, scadranno il 27 agosto alle 12.00 e il test nazionale si terrà l’8 settembre. I posti disponibili 200 per Infermieristica 200, 18 per Ostetricia, 33 per “Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia”, e 35 per Tecniche di laboratorio biomedico 35.
Saranno 8 i corsi di laurea internazionali, tutti magistrali: Economia (con l’Università di Bordeaux), Scienze chimiche (assieme all’università di Wroclaw), Architettura (con Lisbona e Alcalà de Henares) e Pianificazione, politiche per la città, l’ambiente e il paesaggio (con Barcellona, Girona e Lisbona), il corso in Wildlife Management offerto totalmente in lingua inglese, Scienze delle produzioni zootecniche e i due di nuova istituzione “Gestione dei flussi migratori” e “Innovation Management for sustainable tourism” (con la Mother Teresa University di Skopje).
7 i milioni che saranno investiti a favore degli studenti, mentre è stato deciso l’esonero totale dal pagamento delle tasse fino per chi ha un Isee fino 20mila euro, l’esonero parziale fino a 30mila euro di Isee e la previsione di ulteriori esoneri totali e parziali per particolari tipologie di studenti
Confermata l’attivazione della Foundation course destinato agli aspiranti studenti internazionali che necessitino di integrare le conoscenze e colmare le lacune derivanti dal diverso percorso formativo seguito nel proprio Paese
Per quanto riguarda i dottorati (Culture, letterature, turismo e territorio; Scienze agrarie; Scienze biomediche; Scienze della vita e biotecnologie; Scienze e tecnologie chimiche; Scienze giuridiche; Scienze veterinarie; Scienze economiche e aziendali), la partecipazione ai bandi scadrà il 3 agosto.
È anche entrato nel vivo il percorso formativo di eccellenza che vede inclusi i 29 studenti (15 ragazzi e 14 ragazze) selezionati lo scorso anno per la Scuola superiore di Sardegna, istituita nell’anno accademico 2019/2020 su iniziativa del Rettore e che vede come direttore, il professor Massimo Dell’Utri.
Un accenno è stato fatto anche alle immatricolazioni e alle iscrizioni: Per il secondo anno consecutivo, si conferma il superamento della soglia delle 4mila matricole: sono 4mila 111, con un incremento dell’1,3% (immatricolazioni degli anni accademici precedenti: 4mila 60 nel 2018/2019; 3mila 879 nel 2017/2018; 3mila 577 nel 2016/2017 e 3mila 122 nel 2015/2016).
Per quel che riguarda gli iscritti, sono confermate le iscrizioni dell’anno accademico precedente, che si avvicinano a 13700 studenti (si ricorda che nel 2015/201616 erano 12765). Sul fronte della mobilità internazionale, l’Università di Sassari invia tra i 900 e 1.000 studenti l’anno nell’ambito dei Programmi Erasmus e Ulisse (per l’Ulisso sono 130-140 Ulisse), e ne riceve a Sassari mediamente tra i 350-400.
Antonio Caria
Nella foto. da sinistra: Rossella Filigheddu, Massimo Carpinelli e Massimo Dell’Utri