“Riforme sbagliate e riforme necessarie”. È questo il titolo della rivista il Mulino che sarà presentato venerdì 31 gennaio alle ore 15.30 presso la sede della Fondazione di Sardegna in via Carlo Alberto 7, a Sassari. L’appuntamento sassarese chiuderà il ciclo di lezioni del corso IMPACT Sardegna “Territori, connessioni, innovazione e governo locale”, organizzato alla Scuola di Politiche.
L’ultimo numero della rivista è curato da Francesco Clementi – costituzionalista dell’Università “La Sapienza” di Roma – che sarà presente. Il fascicolo esplora le proposte attualmente in discussione, ma anche il contesto storico e le sfide sistemiche che richiedono interventi incisivi, affrontando le tre aree principali su cui si concentrano le riforme: la forma di Stato, con particolare attenzione al superamento del bicameralismo paritario e al riequilibrio tra competenze statali e regionali, tenendo conto delle difficoltà emerse durante l’emergenza pandemica; la forma di Governo, che solleva interrogativi sul rapporto tra Parlamento e Governo, il ruolo del Presidente del Consiglio e le possibilità di riforme per migliorare la stabilità e l’efficienza; le intersezioni tra politica, giustizia e rappresentanza, con un’analisi delle leggi elettorali, del finanziamento dei partiti e delle garanzie costituzionali.
Il dibattito, introdotto dai saluti del presidente della Fondazione di Sardegna, Giacomo Spissu, sarà coordinato da Carla Bassu, costituzionalista dell’Università di Sassari e presidente della Scuola di Politiche, e vedrà confrontarsi con il curatore della rivista Anna Poggi, costituzionalista dell’Università di Torino e presidente della Fondazione CRT, Marco Betzu e Giovanni Coinu, costituzionalisti dell’Università di Cagliari e Marco Meloni, senatore della Repubblica e componente della Commissione Affari Costituzionali.
Scopo dell’incontro è sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di un approccio coraggioso e condiviso per superare le “degenerazioni del parlamentarismo” che frenano il progresso del Paese. Non orientare, ma informare, stimolando una riflessione consapevole sui nodi più complessi e decisivi per il futuro del Paese, con l’obiettivo di contribuire a un dialogo costruttivo, con la convinzione che il progresso politico non possa prescindere dalla qualità del confronto pubblico e dal senso di responsabilità delle forze politiche e sociali.
L’incontro è organizzato dalla Scuola di Politiche in collaborazione con la Fondazione di Sardegna, l’Università degli Studi di Sassari, l’Università degli Studi di Cagliari, la SVIMEZ -Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno, la Società editrice Il Mulino e l’PhD School-Scuola di Dottorato dell’Università di Sassari.