E’ in programma martedì prossimo, 26 settembre alle ore 9.30, alla Biblioteca regionale di viale Trieste 137, a Cagliari, la presentazione del nuovo portale sardegnacultura.it , punto di accesso ai risultati di Àndalas de Cultura, il progetto strategico di innovazione digitale per il patrimonio culturale dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, inserito all’interno dell’Agenda digitale della Regione Sardegna.
L’intervento nasce per facilitare la conoscenza e la promozione dell’immenso patrimonio culturale e identitario materiale e immateriale della Sardegna. Affidato tramite bando POR FESR 2014-2020 al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalle società DM Cultura e DB Seret, Andalas De Cultura è giunto alle battute finali. Sarà l’occasione per ripercorrerne le principali tappe, le prospettive, ma soprattutto conoscere dal vivo il nuovo ecosistema digitale per la conservazione, la descrizione, l’aggregazione e la fruizione dei dati del patrimonio culturale sardo all’interno del rinnovato portale sardegnacultura.it , che consente l’accesso ad oltre 2 milioni di risorse digitali comprendenti immagini, video, audio, testi, panorami virtuali immersivi e ricostruzioni 3D. Nell’incontro sarà presentata anche l’APP realizzata per la scoperta e la visita di oltre 400 tra musei, siti archeologici, monumenti e altri punti di interesse del territorio sardo, con contenuti disponibili in 5 lingue.
«Àndalas de cultura – ha sottolineato l’assessore della Cultura, Andrea Biancareddu – è una straordinaria occasione di partecipazione al patrimonio culturale rivolta a tutti, scuole, operatori della cultura, istituzioni e cittadini, grazie alle possibilità offerte dalle tecnologie e dalle soluzioni adottate dal progetto. Definire percorsi condivisi per garantire ai cittadini una fruizione sempre più innovativa del nostro immenso patrimonio regionale.»
I molteplici percorsi offerti dal portale per la scoperta del patrimonio culturale della Sardegna spaziano dagli archivi alle Biblioteche, dai musei e ai luoghi della cultura che possiedono, tutelano, gestiscono e valorizzano beni culturali. A questi ultimi, è poi rivolta un’applicazione dedicata, che consente di valorizzare e promuovere la conoscenza di oltre 400 tra le più rappresentative testimonianze della cultura presenti nel territorio isolano.