Nel 2020 6 imprese sarde su 10 hanno investito nel miglioramento e nella trasformazione digitale per contrastare gli effetti della pandemia da Coronavirus. Il dato emerge dal dossier dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha analizzato e rielaborato i dati Istat sulla trasformazione digitale delle imprese isolane tra il 2019 e il 2020.
«La pandemia da Covid-19, e le relative restrizioni applicate alle attività produttive, hanno dimostrato quanto sia importante che le imprese intensifichino gli investimenti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione digitale, per restare competitive anche in periodi di eccezionale crisi ed emergenza, come quello che stiamo attraversando – hanno dichiarato Antonio Matzutzi e Daniele Serra, presidente e segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – dobbiamo anche ricordarci come il Next Generation EU indirizzerà ben il 21% dei 209 miliardi destinati all’Italia in investimenti per la transizione digitale. Un’opportunità grandissima anche per imprese sarde, che hanno bisogno di investire in tale settore al fine di aumentare la propria capacità competitiva, rafforzare i processi di produzione e gestione aziendale, e sostenere la crescita dimensionale, stimolando così la domanda di investimenti in beni sia strumentali sia digitali per la comunicazione e il marketing, così come indicato nel Recovery Plan.»
Dall’analisi di Confartigianato è emerso anche come la crisi sanitaria nella nostra regione abbia portato ad un intenso utilizzo delle tecnologie.
«La pandemia da Covid-19, e le relative restrizioni applicate alle attività produttive, hanno dimostrato quanto sia importante che le imprese intensifichino gli investimenti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione digitale, per restare competitive anche in periodi di eccezionale crisi ed emergenza, come quello che stiamo attraversando – hanno dichiarato Antonio Matzutzi e Daniele Serra, presidente e segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – dobbiamo anche ricordarci come il Next Generation EU indirizzerà ben il 21% dei 209 miliardi destinati all’Italia in investimenti per la transizione digitale. Un’opportunità grandissima anche per imprese sarde, che hanno bisogno di investire in tale settore al fine di aumentare la propria capacità competitiva, rafforzare i processi di produzione e gestione aziendale, e sostenere la crescita dimensionale, stimolando così la domanda di investimenti in beni sia strumentali sia digitali per la comunicazione e il marketing, così come indicato nel Recovery Plan.»
Dall’analisi di Confartigianato è emerso anche come la crisi sanitaria nella nostra regione abbia portato ad un intenso utilizzo delle tecnologie.
Antonio Caria