Partiranno il 13 luglio, alle 11.30, da Ozieri, per poi proseguire a Perfugas (20 luglio alle 11.30) e Valledoria (27 luglio alle 19.30), gli incontri territoriali del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna.
Tra i temi che saranno discussi il futuro prossimo dell’ente, i problemi finanziari e le prospettive per tentare di porre fine alle difficoltà.
«Venti anni circa di commissariamento – ha dichiarato Toni Stangoni, presidente eletto a febbraio scorso -, la grave situazione economica dovuta a oltre 4.000.000 di euro di esposizione finanziaria ed un altrettanta importante situazione debitoria determinata da numerosi fattori, sono purtroppo i presupposti da cui partire per una condivisione dei problemi ed una ricerca delle possibili soluzioni, nelle quali la politica regionale sarà fondamentale. L’invito a partecipare infatti non è solo ai consorziati ma anche ai sindaci, alle associazioni e soprattutto ai consiglieri regionali, sui quali si confida in particolare modo per un’azione che riporti a una situazione di normalità l’amministrazione dell’Ente consortile.»
«È necessario un cambio di passo – ha concluso Toni Stangoni -, è ora di mettere in campo politiche di sistema e dimostrare che insieme riusciremo a dare gambe ad un progetto che ci vedrà protagonisti di azioni di rilancio economico di questo territorio. Se avremo la capacità di trasmettere gli stimoli giusti, sono convinto che i consorziati faranno la loro parte.»
Agli incontri sono stati invitati sindaci, consorziati e rappresentanti politici del territorio.
Tra i temi che saranno discussi il futuro prossimo dell’ente, i problemi finanziari e le prospettive per tentare di porre fine alle difficoltà.
«Venti anni circa di commissariamento – ha dichiarato Toni Stangoni, presidente eletto a febbraio scorso -, la grave situazione economica dovuta a oltre 4.000.000 di euro di esposizione finanziaria ed un altrettanta importante situazione debitoria determinata da numerosi fattori, sono purtroppo i presupposti da cui partire per una condivisione dei problemi ed una ricerca delle possibili soluzioni, nelle quali la politica regionale sarà fondamentale. L’invito a partecipare infatti non è solo ai consorziati ma anche ai sindaci, alle associazioni e soprattutto ai consiglieri regionali, sui quali si confida in particolare modo per un’azione che riporti a una situazione di normalità l’amministrazione dell’Ente consortile.»
«È necessario un cambio di passo – ha concluso Toni Stangoni -, è ora di mettere in campo politiche di sistema e dimostrare che insieme riusciremo a dare gambe ad un progetto che ci vedrà protagonisti di azioni di rilancio economico di questo territorio. Se avremo la capacità di trasmettere gli stimoli giusti, sono convinto che i consorziati faranno la loro parte.»
Agli incontri sono stati invitati sindaci, consorziati e rappresentanti politici del territorio.
Antonio Caria