Tre percorsi formativi per diventare guida ambientale, gestore di agriturismo o tecnico in creazione di itinerari turistici enogastronomici, 800 ore di formazione con nozioni d’informatica di base e professionale, scienze applicate, marketing turistico, tecnica di realizzazione itinerari o psicologia con particolare attenzione al territorio e alla sua offerta per formare circa 40 studenti ed avviarli a diventare professionisti aggiornati del settore turistico e dell’accoglienza. E’ la sintesi del percorso di formazione nato dalla partnership attuata dal GAL Ogliastra, dall’Istituto Superiore Ianas di Tortolì e dall’Agenzia Formativa Key Company per il rilancio del settore turistico nell’isola all’insegna dello studio e dell’acquisizione di competenze.
Nell’ambito del progetto sono stati attivati tre percorsi formativi inerenti il turismo sostenibile ed esperienziale, conclusi con la certificazione di competenze di circa 40 partecipanti provenienti da tutta la provincia e che hanno avviato le loro attività o intrapreso quelle di famiglia.
Sabato 18 giugno 2022, nel Centro di aggregazione sociale della piazza Barigau di Ulassai il convegno dal titolo “Turismo sostenibile e formazione azioni future per l’Ogliastra” sarà occasione di presentazione dei risultati del percorso. L’incontro vedrà il coinvolgimento dei vertici dell’assessorato regionale del Lavoro e della formazione professionale, degli esperti del settore dell’escursionismo ambientale, della mobilità sostenibile, del cicloturismo e della cultura dell’ospitalità. Saranno presenti anche i corsisti che si apprestano ad avviare o a rafforzare la propria impresa nel campo del turismo sostenibile ed esperienziale.
«La formazione come base per lo sviluppo del settore turistico. Abbiamo aderito e sostenuto il progetto – afferma il presidente del Gal, Vitale Pili – perché da tempo lavoriamo ad una progettualità finalizzata a mettere a punto strumenti strategici e operativi per lo sviluppo della destinazione “Ogliastra”, che passi attraverso la valorizzazione di diversi prodotti legati al turismo attivo ed esperienziale (trekking, mountain bike, arrampicata, trenino verde, turismo enogastronomico), ma anche perché siamo convinti che senza la valorizzazione delle risorse umane presenti nel territorio non potrà esserci nessuno sviluppo duraturo.»