In arrivo una stangata d’autunno per le tasche delle famiglie sarde. A denunciarlo è Adiconsum Sardegna, che segnala come a partire da settembre i consumatori dovranno fare i conti con nuovi rialzi di prezzi e tariffe, andando incontro ad una maggiore spesa annua in media pari a +2.367 euro a nucleo.
«Settembre si apre all’insegna del caro-scuola, con pesanti rincari fino al 10% registrati in regione per i prezzi del materiale scolastico (diari, zaini, astucci, quaderni, ecc.), spesa a cui si dovrà aggiungere l’acquisto dei libri di testo, con la carta pesantemente rincarata a causa del caro-energia – spiega il presidente Giorgio Vargiu -. Si prosegue con gli alimentari, prodotti che nell’ultimo mese hanno registrato aumenti dei listini in media del +11,4% su base annua, e un trend al rialzo destinato a proseguire nei prossimi mesi: costerà di più acquistare carne, pesce, frutta e verdura, ma i rincari interesseranno in regione anche pane, pasta e latticini, al punto che oggi una famiglia della Sardegna si ritrova a spendere circa 584 euro in più all’anno solo per gli acquisti dei generi alimentari.»
Antonio Caria