«La Regione sta facendo valere le ragioni del comparto agricolo in tutte le sedi, sia nazionali che europee. L’intesa raggiunta con lo Stato, che prevede nuovi criteri per il riparto delle risorse del Piano strategico nazionale, il Psn 2023-2027, e una dotazione finanziaria complessiva di 820 milioni di euro, è un accordo più che soddisfacente per la Sardegna. Chi continua a contestare l’assegnazione non tiene conto della riduzione dei fondi europei a disposizione, che hanno visto un taglio all’Italia della quota Feasr del 10% nel periodo 2021-2027, e sbaglia a fare i conti perché, a causa dello slittamento di un biennio nell’attuazione della nuova programmazione, non mette a confronto periodi omogenei.»
Lo afferma l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, che fa il punto sulla programmazione dei fondi Ue.
Ecco la comparazione dei dati tra i diversi periodi.
Per il settennio 2014-2020: dotazione Feasr nazionale da ripartire tra le Regioni 9.446.578.484,23 euro; dotazione nazionale totale (Feasr+Stato+Regione) 18.713.456.198,85 euro; assegnazione Feasr alla Regione Sardegna 619.925.000 euro; assegnazione totale alla Regione Sardegna (Feasr+Stato+Regione): 1.291.510.416,67 euro.
Per il settennio 2021-2027 (biennio 2021/2022 + quinquennio 2023-2027): dotazione Feasr da ripartire tra Regioni 5.888.154.699,00 (23-27)+2.653.508.906 euro (21-22), per un totale di 8.541.663.605 euro; dotazione nazionale totale (Feasr+Stato+Regione): 12.961.654.966 (23-27)+6.200.585.785,36 euro, per un totale di 19.162.240.751,36 euro; assegnazione Feasr alla Regione Sardegna 413.844.022 (23-27)+180.264.491,43 euro (21-22), totale 594.108.513,43 euro; assegnazione totale alla Regione Sardegna (Feasr+Stato+Regione): 819.493.113 (23-27)+437.782.562,69 euro (21-22), per un totale di 1.257.275.675,69 euro.