«Acquistate agrumi sardi per sostenere le aziende isolane e rinforzare l’organismo con vitamina C in vista dell’arrivo della stagione fredda». A lanciare l’appello è la Cia Sardegna, che rivolgendosi ai consumatori sardi li invita a comprare e portare sulle proprie tavole arance, mandarini e limoni prodotti negli agrumeti dell’isola. «Gli agrumi prodotti in Sardegna hanno ottime proprietà organolettiche e sono ricchi di sostanze indispensabili per tenere in buona salute il nostro organismo – spiega il direttore regionale di Cia Sardegna, Alessandro Vacca -. Acquistando i prodotti sardi si fa del bene a sé stessi e si sostengono le aziende isolane in un momento di difficoltà per tutto il sistema economico della Sardegna, e quindi anche per le imprese agricole locali».
L’agrumicoltura in Sardegna rappresenta una quota importante del settore ortofrutticolo, pari a circa il 22% in termini di valore aggiunto (V.A.). Per quanto riguarda le varietà in produzione l’arancio la fa da padrone con circa 5mila ettari dedicati, seguito dal mandarino con 800 ettari, così come la clementine e infine il limone con 400 ettari. «I prodotti e gli alimenti sardi, per qualità e genuinità, costituiscono un punto di eccellenza importante e un presidio fondamentale per la salute dei consumatori, e ribadiamo l’invito affinché facciano parte di tutte le tavole sarde nei consumi giornalieri.»