Alla Sardegna andranno 820 milioni di euro per finanziare il Programma di sviluppo rurale 2023-2027. Lo comunica l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, che fa il punto sulla ripartizione dei fondi assegnati alle Regioni secondo quanto previsto dall’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni il 21 giugno scorso.
«Con il nuovo riparto – spiega l’assessore Gabriella Murgia – è stata stabilita un’equa suddivisione tra le Regioni con l’introduzione di parametri oggettivi che tengono conto delle diverse realtà territoriali. Rispetto ad una prima proposta che assegnava alla Sardegna circa 740 milioni di euro siamo riusciti a ottenere maggiori risorse dopo una lunga negoziazione. Va rappresentato che la dotazione del Feasr a livello europeo si è ridotta e conseguentemente tutti i programmi nazionali e regionali hanno meno risorse a disposizione. Inoltre la comparazione con la precedente programmazione deve tener conto del fatto che per effetto dello slittamento di un biennio nell’attuazione della nuova programmazione, quella che ora si sta avviando ha una durata di soli cinque anni.»
Per il periodo 2014-2020: dotazione Feasr nazionale da ripartire tra le Regioni 9.446.578.484,23 euro; dotazione nazionale totale (Feasr+Stato+Regione) 18.713.456.198,85 euro; assegnazione Feasr alla Regione Sardegna 619.925.000 euro; assegnazione totale alla Regione Sardegna (Feasr+Stato+Regione): 1.291.510.416,67 euro.
Per il periodo 2021-2027: dotazione Feasr da ripartire tra Regioni 5.888.154.699,00 (23-27)+2.653.508.906 euro (21-22), per un totale di 8.541.663.605 euro; dotazione nazionale totale (Feasr+Stato+Regione): 12.961.654.966 (23-27)+6.200.585.785,36 euro, per un totale di 19.162.240.751,36 euro; assegnazione Feasr alla Regione Sardegna 413.844.022 (23-27)+180.264.491,43 euro (21-22), totale 594.108.513,43 euro; assegnazione totale alla Regione Sardegna (Feasr+Stato+Regione): 819.493.113 (23-27)+437.782.562,69 euro (21-22), per un totale di 1.257.275.675,69 euro.