Anche l’agnello di Sardegna Igp usufruirà del bonus ristorazione. A renderlo noto è Contas. Le domande (aperte da domenica scorsa) si potranno presentare fino a sabato 28 novembre dal portale www.portaleristorazione.it.
«Un’iniziativa che unisce e fa squadra dal campo alla tavola – ha dichiarato il presidente del Consorzio dell’agnello di Sardegna Igp, Battista Cualbu – tampona l’emergenza con intelligenza guardando lungo tutta la filiera, con ricadute dirette sul mondo della ristorazione, che ha avuto ed ha pesanti perdite a causa del Covid, e sul mondo agricolo ed alimentare locale, oltre a dare un ottimo messaggio sul consumo di prodotti locali anche ai consumatori.»
«Dopo un primo controllo – fanno sapere dal ministero delle politiche Agricole – sarà versato in automatico un anticipo del 90 per cento degli acquisti effettuati. Verificata la documentazione, saranno emessi i bonifici a saldo del contributo concesso.»
«Una iniziativa lodevole che finalmente valorizza la materia prima del territorio – ha aggiunto il direttore del Contas, Alessandro Mazzette -. Legare il contributo alla provenienza del prodotto significa sostenere dal campo alla tavola l’economia locale e tutto ciò che ne consegue in termini anche di identità e sostenibilità. Tra le priorità non potevano ovviamente mancare i prodotti a marchio di tutela, sinonimo di grande qualità e del forte legame delle eccellenze agroalimentari al proprio territorio di origine, come lo è l’agnello.»
«Un messaggio quello che arriva da questa iniziativa, importante che va sostenuto da tutta la filiera – ha concluso il presidente Battista Cualbu -. Occorre fare squadra sempre e non a corrente alterna quando conviene sventolare la bandierina dei quattro mori e tricolore. L’importazione settimanale di oltre 2500 agnelli che arrivano dalla Corsica, se pur legittima, non va sicuramente in questa direzione soprattutto in questo periodo in cui i consumi stanno registrando una battuta d’arresto a causa della chiusura anticipata della ristorazione.»
Antonio Caria