«È necessario prorogare il bando per l’acquisto dei riproduttori bovini in scadenza al 31 gennaio 2023.»
Lo sostengono le Federazioni della Coldiretti del Nord Sardegna e Nuoro Ogliastra che questa mattina hanno inviato una lettera all’assessora regionale dell’Agricoltura, Valeria Satta.
«Si tratta di un bando importante per il settore, quello dei bovini da carne, che negli anni ha contribuito al miglioramento degli allevamenti sia in termini di produzioni quantitative che qualitative – sostengono Battista Cualbu e Leonardo Salis presidenti delle due Federazioni della Coldiretti -, dove sono presenti quasi l’80 per cento del totale dei capi sardi di bovini da carne.»
Settore che in 10 anni cresciuto del 5,7% in numero di capi, mentre gli allevamenti sono diminuiti dello 0,58, a conferma dell’evoluzione, crescita e specializzazione che si è avuta. 7 bovini su 10 allevati in Sardegna sono da carne e molti di questi sono di altissima qualità, grazie ad allevatori lungimiranti.
«Gran parte degli allevamenti e dei relativi capi di bovino da carne si trovano nel Centro e nel Nord Sardegna – evidenzia il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra, Alessandro Serra -. È necessario prorogare il bando per la concessione di aiuti per l’acquisto dei riproduttori maschi e femmine di qualità pregiata iscritte nei libri genealogici o nei registri di razza.»
«Il blocco delle movimentazioni dell’autunno e più in generale degli ultimi mesi del 2022 causato dalla febbre emorragica del cervo e dalla BTV3 – sottolinea il direttore di Coldiretti Nord Sardegna Ermanno Mazzetti – ha inciso negativamente sulle contrattazioni, c’è inoltre la necessità di continuare a dare ulteriore impulso ad un comparto in crescita.»
Antonio Caria