«Non è stato ancora pubblicato il bando su riproduttori e fattrici di qualità nonostante sia stata annunciata la predisposizione da due mesi.»
A denunciarlo è Coldiretti Nord Sardegna che si fa portavoce del malessere degli allevatori dei bovini da carne
«È da mesi che aspettiamo il bando sui riproduttori e fattrici di qualità pregiata registrati nei libri genealogici o nei registri di razza, per migliorare la produzione e incrementare la qualità delle carni bovine – sottolinea il presidente di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu -, quando alla vigilia della fiera di Ozieri ad aprile avevamo chiesto lumi il bando era in predisposizione ma ad oggi non è stato ancora pubblicato. Un bando importante per il settore che negli anni ha contribuito al miglioramento degli allevamenti ma è fondamentale avere dei tempi certi nella pubblicazione dei nuovi bandi cosi come occorre accelerare e chiudere le pratiche pregresse che sono ancora aperte. Per questo sollecitiamo l’assessorato per aprire il prima possibile il bando.»
«L’erogazione di queste risorse – ricorda il direttore di Coldiretti Nord Sardegna, Ermanno Mazzetti – sarà effettuata entro il 30 settembre prossimo. Gli aiuti verranno infatti inglobati nel pagamento accoppiato 2021 del settore zootecnico, attualmente in fase di erogazione da parte di Agea. In tal modo, si dovrebbero incrementare mediamente gli importi dei premi accoppiati di circa il 65%.»
Le uniche eccezioni sono rappresentate dalle vacche da latte appartenenti ad allevamenti siti in zone montane e dalle bufale dove l’aumento del premio è stato incrementato rispettivamente del 75% e del 164% in considerazione della specificità di questi comparti e della conseguente maggiore esposizione agli effetti della crisi.
Antonio Caria