C’è soddisfazione, in Coldiretti Sardegna, per le risorse messe in campo dalla Regione per il mondo agricolo e pastorali, ma le stesse vengono giudicate parziali.
In particolare sulla siccità la richiesta di Coldiretti era stata quella della declaratoria di Stato di calamità naturale a livello nazionale ma ancora, a loro modi vedere, questo manca. Accolte, invece, le richieste Coldiretti per utilizzare il cosiddetto “Quadro Ucraina” per sovvenzioni dirette a favore del comparto delle produzioni agricole vegetali, fondi che si rischiava di non poter utilizzare.
In tema di lingua blu Coldiretti chiedeva un intervento di 35 milioni di euro e l’attivazione di un’Unità di progetto per intervenire rapidamente con un soggetto titolato e capace di mettere in campo interventi puntuali. Dalla Regione, invece, è arrivato un intervento per costituire un ufficio regionale di coordinamento a carattere interassessoriale e lo stanziamento di 13,5 milioni di euro per indennizzi.
«Il nostro auspicio era la costituzione di una Unità di progetto come risposta più efficace ad affrontare i problemi connessi a questa epidemia – precisano il presidente Battista Cualbu e il direttore Luca Saba – bene comunque che la Regione abbia fatto un passo in avanti per affrontare con una regia unica un problema ultra decennale.»
Antonio Caria