La vendemmia 2023 sarà in calo. La raccolta delle uve è iniziata in tutta la regione e secondo un primo rilevamento Coldiretti Sardegna sull’andamento della vendemmia in corso, il calo produttivo si stima attorno al 25-30% su base regionale, dato leggermente superiore a quello stimato da Ismea che parla, per l’isola, di -20% con un passaggio dai 533 mila ettolitri di vino e mosto raccolti nel 2022 ai potenziali 427 mila del 2023.
«Al di là di come si chiuderà l’annata 2023 e di quale sarà, su base regionale il dato produttivo finale, bisogna affrontare in modo decisivo il tema del clima – sottolineano il presidente e direttore di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu e Luca Saba – è necessario mettere in campo un serio dibattito che porti a proposte su larga scala per invertire l’effetto degli eventi avversi che stanno creando sempre più danni al nostro comparto nel processo di difesa dalle avversità atmosferiche risulta determinante al contempo l’innovazione tecnologica – concludono Luca Saba e Battista Cualbu – è comprovato che le aziende più strutturate e che utilizzano strumentazioni di precisione, big data, tecnologie d’irrigazione all’avanguardia e sistemi informatici, si difendono meglio dall’impatto delle calamita naturali.»
Nel Sud dell’isola un territorio altamente vocato al vitivinicolo è il Parteolla, che si sta attestando poco oltre il calo produttivo stimato da Ismea, mentre in Gallura a farla da padrona è il Vermentino che, come anche le altre uve ha sofferto le ondate di calore. Ad Alghero alla cantina Santa Maria La Palma la situazione è in linea con la Gallura. In controtendenza è il territorio Oristanese con una situazione a macchia di leopardo ma che, comunque, non segnala grandi cali rispetto alla passata vendemmia. Alti e bassi anche nel Nuorese dove gli effetti del clima hanno dettato la vendemmia 2023. In alcune zone il calo produttivo è stato molto forte a causa della grandine, del caldo torrido con temperature oltre 35 gradi e per gli ingenti danni della peronospora. Altre aree hanno retto bene gli eventi atmosferici.
Antonio Caria