Costa 1 milione di euro la zona arancione ai 150 agriturismi sardi Terranostra – Campagna Amica. Lo stima Coldiretti Sardegna per la chiusura delle strutture agrituristiche per le prossime due settimane.
«Il passaggio alla zona arancione con l’inizio della primavera e in concomitanza con la Pasqua che rappresenta la festa delle scampagnate in campagne – ha dichiarato il presidente Battista Cualbu – colpisce pesantemente il settore agrituristico ed è un colpo ancora più pesante perché arriva direttamente dalla zona bianca che in qualche modo stava facendo rifiatare e riprendere fiducia a tutto il settore.»
«Pur non entrando nel merito della decisione del passaggio alla zona arancione e la conseguente chiusura delle strutture di ristorazione che si basa su dati scientifici dei quali non discutiamo – ha aggiunto la presidente di Terranostra Sardegna, Michelina Mulas – occorre comunque sottolineare che gli agriturismi, soprattutto con l’arrivo della primavera e del bel tempo, garantisco ampi spazi e fanno dell’aria aperta e contatto con la natura il proprio punto di forza. Ci adeguiamo alle decisioni ma per noi è una ennesima mazzata difficile da sostenere ad un anno di distanza dal primo lockdown in cui abbiamo lavorato al 10 per cento delle possibilità, sia per le continue chiusure e sia perché anche quando siamo aperti possiamo ospitare la metà dei clienti per garantire il distanziamento ed abbiamo dovuto anche rinunciare anche alle attività didattiche per molte di noi importanti.»
Antonio Caria