Il passaggio alla zona bianca ha rappresentato una grande boccata di ossigeno per gli agriturismi sardi. A dirlo è Coldiretti Sardegna che sottolinea come ciò consenta la possibilità di apertura serale a cena che vale l’80% del fatturato.
«Finalmente stiamo lavorando, a ranghi ridotti ma abbiamo ripreso a lavorare – ha dichiarato la presidente di Terranostra, l’associazione degli agriturismi Coldiretti, Michelina Mulas -. Gli agriturismi garantiscono ampi spazi e contatto con la natura, metà ideale in questo momento per chi ha bisogno di staccare dopo un anno di confinamento.»
Le prenotazioni sono però limitate ai sardi: «I clienti sono locali ed in particolare gli storici che hanno già cominciato a prenotarsi anche per le festività pasquali – ha aggiunto Michelina Mulas -. Tutto tace invece sul fronte nazionale ed estero. La situazione è ancora in divenire e incerta e non consente di poter programmare neppure a breve termine».
Antonio Caria