Vengono giudicati “non sufficienti” da Coldiretti Sardegna i dati sui pagamenti in agricoltura presentati dalla Regione Sardegna e giudica inaccettabile il fatto che ancora 3.000 aziende non abbiano ancora ricevuto sostegno.
«Già dalla fine del 2024 – ricorda Coldiretti Sardegna – abbiamo favorito il dialogo tra due amministrazioni, nazionale e regionale, di colore politico opposto, con un obiettivo comune: sostenere gli allevatori e gli agricoltori sardi. Un percorso di avvicinamento complesso, così come quello tra Agea e Argea, ma necessario per superare le difficoltà amministrative legate ai pagamenti e garantire liquidità alle nostre imprese.»
«Le rassicurazioni ricevute finora dagli enti preposti ai pagamenti non sono state rispettate e non c’è stata la liquidazione di tutte le pratiche, nonostante le soluzioni proposte – proseguono da Coldiretti Sardegna -. Questa situazione, dunque, è ben lontana dall’essere risolta. A tutela degli imprenditori agricoli che rappresentiamo, non possiamo ignorare le oltre 3 mila aziende che, a oggi, non hanno ancora ricevuto alcun pagamento, né per la Domanda Unica né per le altre richieste collegate al PSR.»
Con una lettera indirizzata alla Regione, Coldiretti Sardegna richiama per l’ennesima volta l’attenzione su una situazione, concludono da Coldiretti Sardegna: «Ormai critica che sta mettendo in ginocchio soprattutto le aziende delle zone montane e marginali, dove già è difficile mantenere le imprese».
Antonio Caria