Finalmente arriva la buona notizia, con il via libera alla movimentazione degli animali sensibili alla blue tongue verso le altre regioni italiane. La buona notizia interessa il settore bovino da carne che più di tutti ha sofferto e pagato in questi mesi, dopo il blocco esteso a tutto il territorio regionale dovuto all’esplosione dell’autunno scorso della blue tongue a causa del sierotipo 4.
Ora si è in attesa del bando per migliorare la produzione ed incrementare la qualità delle carni bovine destinato ai riproduttori e fattrici iscritti nei libri genealogici o nei registri di razza. Bando annunciato in predisposizione da due mesi fa, alla vigilia della mostra dei bovini da carne di Ozieri ma che ancora non è stato pubblicato
«C’è molto attesa per questo intervento che ha rappresentato un fondamentale strumento per sostenere il miglioramento genetico degli allevamenti che chiediamo venga pubblicato quanto prima cosi come vengano liquidate alcune domande degli anni scorsi», dichiara il direttore di Coldiretti Nord Sardegna Ermanno Mazzetti.
Il blocco permane invece nei Comuni di Sant’Anna Arresi, Piscinas, Teulada, Santadi, Tratalias e Villaperuccio.
«In attesa che lo sblocco sia esteso all’intero territorio regionale e quindi anche ai 6 Comuni del sud Sardegna – aggiunge il presidente di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu -, questo provvedimento è una grande boccata di ossigeno perché interessa migliaia di allevamenti che come tutti hanno a che fare anche con i problemi dovuti al Covid ed ai rincari generalizzati delle materie prime.»
Antonio Caria