«I fondi per le imprese artigiane sarde sono agli sgoccioli: occorre subito il rifinanziamento della Legge 949 per sostenere il comparto, farlo crescere e superare la crisi creata anche dal Covid-19.»
A lanciare l’invito alla Giunta regionale è Confartigianato Imprese Sardegna che chiede di rimpinguare la legge 494 “strumento finanziario”.
«Nel comparto c’è molta attesa e interesse per il rifinanziamento della norma ma altrettanta preoccupazione per una situazione, quella del prossimo esaurimento del plafond, che rappresenterebbe un freno alla crescita di migliaia di imprese artigiane – ha dichiarato Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – siamo stati, e lo saremo sempre, favorevoli agli interventi tampone verso le imprese colpite l’emergenza Covid19, però chiediamo alla Regione di non trascurare il rifinanziamento di strumenti “di prospettiva” e strutturali come la 949 che stanno supportando la crescita e la modernizzazione delle MPMI sarde e che rappresentano una vera, concreta e importante occasione di crescita per oltre il 21% del tessuto produttivo regionale. Non sarebbe piacevole per le imprese scoprire che il sostegno economico a loro destinato, potrebbe, in realtà, essere utilizzato per coprire altre situazioni, a loro non imputabili.»
«Un congruo rifinanziamento – continua Daniele Serra, segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – innescherebbe un circolo virtuoso per tutta l’economia isolana. Non dimentichiamoci che a fronte di un investimento ipotetico di 100 euro, 40 sono messi a disposizione dalla Regione, ma i restanti 60, più l’IVA, sono investimenti diretti degli imprenditori.»
Antonio Caria