«Domani 20 ottobre assieme alla FAI-CISL e alla FLAI-CGIL abbiamo convocato un sit-in di protesta presso il Consiglio regionale della Sardegna con la speranza di poter interloquire con i rappresentanti di tutte le forze politiche per meglio rappresentare la problematica che riguarda la stabilizzazione del personale operaio avventizio del Consorzio dell’Oristanese.»
Lo annuncia il segretario della Filbi Uil Sardegna Franco Pani in merito alla stabilizzazione del personale avventizio dal Consorzio di bonifica dell’Oristanese nel rispetto dell’art. 34, comma 11 bis della L.R. 6/2008 e delle linee di indirizzo emanate dalla Giunta regionale della Sardegna con la deliberazione 14/9 del 16/04/2021.
«Nello scorso aprile – si legge in una lettera dei sindacati al presidente del Consiglio regionale Michele Pais, ai capigruppo e all’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia – ha adottato la D.G.R. 14/9 con la quale sono stati determinati i criteri per la formazione della graduatoria. La Giunta regionale ha stabilito che dovranno essere assegnati 80 punti su 100 all’anzianità di servizio prestato, 40 punti per gli anni di lavoro e 40 per le giornate effettivamente lavorate, intendendo evidentemente affermare un principio semplice e sensato: gli operai avventizi muniti del maggior numero di anni di precariato alle dipendenze del Consorzio hanno il diritto ad essere stabilizzati per primi.»