Nei prossimi tre anni il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano, potenzierà le attività di promozione nei mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti, in Gran Bretagna ed in Svizzera, con due nuovi progetti presentati dal Consorzio ed approvati dall’Unione europea che li finanzierà per l’80%.
«Siamo orgogliosi e felici dell’approvazione di questi tre nuovi, importanti progetti che vedono protagonista il nostro Pecorino Romano – dichiara il presidente del Consorzio di tutela, Gianni Maoddi -. L’attività di promozione è fondamentale per continuare a far crescere un prodotto conosciuto e apprezzato, per proporlo sulle tavole dei consumatori stranieri e per intensificare i rapporti con le reti commerciali, a tutto vantaggio dell’economia regionale e della tenuta del comparto, in tutte le sue componenti. Un’attività che stiamo potenziando grazie allo sforzo di tutti i soci del Consorzio, che hanno dato la loro approvazione all’aumento della contribuzione per chilo di prodotto. Voglio perciò ringraziarli per il loro contributo, che sarà importantissimo per le prossime iniziative.»
Attualmente sono in corso altri due progetti: il “Pekorase”, caratterizzato da un’intensa campagna pubblicitaria e di divulgazione in Italia e negli Stati Uniti con lo slogan “La qualità europea nella sua forma migliore”, ed il “Chizu” che, attraverso il Pecorino Romano DOP, invita i consumatori del Giappone a “Enjoy the taste of life”.
«Finalmente, dopo i due anni di pausa forzata che ci ha imposto il covid, possiamo tornare a muoverci e farci portavoce e testimoni di un formaggio antico, inimitabile e in continua evoluzione – aggiunge il direttore generale del Consorzio, Riccardo Pastore -. Siamo sicuri che le ricadute di questi nuovi progetti, che ci porteranno in Paesi così diversi ma accomunati dal forte apprezzamento per il Pecorino Romano, ambasciatore delle terre di produzione, saranno strategiche e fondamentali per il presente e il futuro del prodotto e del comparto.»
Antonio Caria