Ammonta a un milione di euro la cifra che sarà destinata all’acquisto di riproduttori ovini razza Sarda e Nera di Arbus esclusivamente iscritti al Libro Genealogico tenuto da Asso.Na.Pa, l’Associazione Nazionale della Pastorizia rappresentata dal presidente Battista Cualbu. Il bando sarà retroattivo e quindi andrà a rimborsare anche gli arieti acquistati nell’anno 2024.
«Accogliamo molto positivamente la ripartenza del premio per i riproduttori ovini iscritti al Libro Genealogico, ma importante è anche l’acquisto di femmine per il rimpiazzo del capitale zootecnico, fortemente colpito dalle perdite di capi dovuta alla diffusione del virus della lingua blu», dice Battista Cualbu.
Anche il direttore Asso.Na.Pa., Silverio Grande, commenta soddisfatto il risultato raggiunto nel ‘Tavolo Verde’: «L’interesse delle istituzioni regionali verso gli allevamenti ovini ha pure il significato di investire su un patrimonio di biodiversità unico, simbolo della terra sarda. Ricordo che la pastorizia rappresenta una grande parte dell’economia regionale, soprattutto grazie al settore lattiero-caseario che ha come protagonista la razza ovina Sarda, la pecora da latte per eccellenza».
Antonio Caria