È di 15 milioni di euro il contributo che la Giunta regionale, su proposta degli assessori dell’artigianato, Gianni Chessa, e della Programmazione, Giuseppe Fasolino, ha stanziato in favore delle 34mila 500 imprese artigiane della Sardegna.
I fondi saranno fruibili fino al 31 dicembre prossimo e potranno essere utilizzati per una lunga serie di operazioni, tra cui la costruzione o la ristrutturazione di fabbricati esistenti, l’acquisto di terreni destinati all’ampliamento e la costruzione dei fabbricati produttivi, l’acquisto di software, brevetti, licenze che sostengano le attività per i nuovi cicli di produzione, progettazione e promozione dell’immagine.
«L’interesse da parte degli artigiani è fortissimo; in due settimane, le nostre sedi hanno già registrato circa 200 tra incontri, richieste di informazioni e contatti in generale – hanno dichiarato Antonio Matzutzi e Daniele Serra, presidente e segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – sono tantissime, infatti, le realtà che, negli ultimi anni, e soprattutto negli ultimi mesi, hanno chiesto incentivi e supporto per la crescita e la modernizzazione. Questo bando è la prima vera importante occasione di crescita che, dopo tanti anni, viene offerta alle imprese artigiane dell’Isola.»
«Per questo – aggiungono Antonio Matzutzi e Daniele Serra – invitiamo tutti gli imprenditori artigiani a cogliere l’opportunità, forse unica e irripetibile a queste condizioni, di innovarsi, rinnovarsi, crescere e di modernizzare i propri processi produttivi aziendali, per rilanciarsi e per trovare anche nuovi sbocchi commerciali. Sappiamo bene come il tempo a disposizione delle imprese, per presentare un piano di investimenti e reperire i necessari documenti, sia abbastanza ristretto ma vale la pena utilizzare qualche giorno del proprio tempo e rivolgersi agli uffici di Confartigianato in tutta la Sardegna, dove si potrà avere tutta l’assistenza necessaria.»
«Abbiamo lavorato affinché il comparto avesse la necessaria “energia economica” e potesse, così, riprendere la sua crescita attraverso lo sviluppo delle imprese – hanno concluso Antonio Matzutzi e Daniele Serra – e siamo molto soddisfatti per la considerazione che è stata data al settore.»
I fondi saranno fruibili fino al 31 dicembre prossimo e potranno essere utilizzati per una lunga serie di operazioni, tra cui la costruzione o la ristrutturazione di fabbricati esistenti, l’acquisto di terreni destinati all’ampliamento e la costruzione dei fabbricati produttivi, l’acquisto di software, brevetti, licenze che sostengano le attività per i nuovi cicli di produzione, progettazione e promozione dell’immagine.
«L’interesse da parte degli artigiani è fortissimo; in due settimane, le nostre sedi hanno già registrato circa 200 tra incontri, richieste di informazioni e contatti in generale – hanno dichiarato Antonio Matzutzi e Daniele Serra, presidente e segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – sono tantissime, infatti, le realtà che, negli ultimi anni, e soprattutto negli ultimi mesi, hanno chiesto incentivi e supporto per la crescita e la modernizzazione. Questo bando è la prima vera importante occasione di crescita che, dopo tanti anni, viene offerta alle imprese artigiane dell’Isola.»
«Per questo – aggiungono Antonio Matzutzi e Daniele Serra – invitiamo tutti gli imprenditori artigiani a cogliere l’opportunità, forse unica e irripetibile a queste condizioni, di innovarsi, rinnovarsi, crescere e di modernizzare i propri processi produttivi aziendali, per rilanciarsi e per trovare anche nuovi sbocchi commerciali. Sappiamo bene come il tempo a disposizione delle imprese, per presentare un piano di investimenti e reperire i necessari documenti, sia abbastanza ristretto ma vale la pena utilizzare qualche giorno del proprio tempo e rivolgersi agli uffici di Confartigianato in tutta la Sardegna, dove si potrà avere tutta l’assistenza necessaria.»
«Abbiamo lavorato affinché il comparto avesse la necessaria “energia economica” e potesse, così, riprendere la sua crescita attraverso lo sviluppo delle imprese – hanno concluso Antonio Matzutzi e Daniele Serra – e siamo molto soddisfatti per la considerazione che è stata data al settore.»
Antonio Caria