«Ci giungono sempre più frequenti le segnalazioni, ad opera degli imprenditori della filiera zootecnica settore bovino, per la mancata erogazione dei contributi in regime “de minimis” per l’acquisto di riproduttori bovini da carne maschi e fattrici di qualità pregiata relativamente all’annualità 2018. Un ritardo inaccettabile reso ancor più insostenibile dalla profonda crisi economica che ogni attività sta vivendo a causa della mancanza di mercato derivante dalla diffusione pandemica del Covid-19.»
Lo sottolinea il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Dario Giagoni, che aggiunge: «Il comparto del bovino in Sardegna può vantare dei numeri veramente importanti, tanto da far posizionare la nostra isola al 6° posto in Italia per capi allevati dopo Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Sicilia, e ha delle grandissime potenzialità, mai sfruttate a pieno. Sarebbe dovere della Regione dar ora mostra di essere in grado di riconoscere tali peculiarità iniziando a liquidare alle aziende beneficiarie degli aiuti spettanti, senza perdere ulteriore tempo prezioso. Per tale ragione, il nostro Gruppo ha ritenuto opportuno depositare un’interrogazione rivolta al l’Assessore regionale dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale volta a informarla sulla specifica situazione e domandarle quali siano le azioni che intenda intraprendere per accelerare il processo di pagamento della pratiche».
«Non escludiamo – conclude Dario Giagoni – che tale spunto di riflessione potrebbe poi trasformarsi in un’ulteriore utile motivo di dibattito sul futuro che vorremmo dare al comparto a livello regionale, una possibilità questa alla quale guardiamo da sempre con favore e interesse.»
Antonio Caria