«Con il Decreto abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato ed è, quindi, giunta l’ora di riprendere tutti a lavorare è il commento di Giovanni Mellino, coordinatore di Confartigianato Trasporti Sardegna sulla decisione del Governo di tagliare di 25 centesimi il costo del carburante e di approvare una serie di norme per l’autotrasporto che garantiranno maggiori condizioni di equilibrio all’interno della filiera, mettendo in sicurezza le imprese dei trasporti rispetto a variazioni nel costo del carburante. Risultato raggiunto grazie al lavoro tra l’Unione delle Associazioni Nazionali più rappresentative dell’Autotrasporto ed il Governo.
«Il taglio del costo di gasolio e benzina è un traguardo importante e di più, onestamente, non si poteva fare – continua Giovanni Mellino – d’ora la responsabilità dovrà essere anche quella dei committenti che saranno chiamati fare la loro parte, con contratti che non siano penalizzanti per gli autotrasportatori e che rispettino la categoria. Non si deve mai più lavorare in perdita.»
Il caro carburante ha messo a dura prova le circa 2mila 500 aziende sarde dell’autotrasporto che, con oltre 7mila dipendenti, veicolano ogni giorno l’87% di tutte le derrate movimentate nell’Isola,
«Al di la di tutto questo, ribadiamo la necessità di avere un confronto costante con la committenza – conclude Giovanni Mellino – dalla quale ci aspettiamo lealtà e disponibilità, in virtù del senso di responsabilità al quale tutti in questo momento siamo chiamati. Ci appelliamo alle Autorità affinché proseguano i controlli già avviati per contrastare e punire ogni tipo di speculazione che in questo momento risulterebbe particolarmente disonorevole.»
Antonio Caria