«Leggiamo la soddisfazione diffusa di aver evitato le multe agli agricoltori e allevatori Sardi, per le anomalie. Ma quale vittoria? Quali anomalie? Gli agricoltori e allevatori Sardi non hanno sbagliato e non hanno presentato domande sbagliate, gli errori sono generati da sistemi che non funzionano e dalla eccessiva burocrazia di cui gli allevatori e agricoltori non hanno nessuno colpa.»
Lo si legge in una nota diffusa dal Centro Studi Agricoli che aggiunge: «I ritardi nei pagamenti ci sono e sono evidenti a tutti, alle tasche di agricoltori e allevatori mancano circa 160 milioni dalla sola PAC e 40/50 milioni dalle misure PAC del CSR/PSR sulle domande 2024. Quindi per il Centro Studi Agricoli non c’è nulla da gioire e da essere allegri, nessuna vittoria. Ancora peggio per i ritardi con le domande indennizzi, da parte di Agenzia LAORE, per gli indennizzi bando Ucraina, Cavallette, Blu Tongue, siccità tutto in ritardo.»
«Servono misure straordinarie o il sistema agricolo esploderà a breve, nessuno si illuda che tutto vada bene e che il sistema agricolo Sardo goda buona salute, l’assessore giri personalmente le campagne per rendersi conto la reale situazione – ha detto il presidente Tore Piana -. A breve Il Centro Studi Agricoli, presenterà a Cagliari in conferenza stampa alcune proposte innovative, che se attuate potrebbero risolvere la grave situazione.»
Antonio Caria