È stato disposto il pagamento della totalità del fondo “Io(R)Esisto”, strumento destinato alle imprese – piccole, medie e grandi – e ai titolari di partita IVA per far fronte alla grave crisi economica dovuta all’emergenza Covid-19 e per salvaguardare i livelli occupazionali. Nel mese di agosto sono stati pagati 2.059 lavoratori autonomi per un totale di 6 milioni di euro circa. Entro il mese di ottobre l’assessorato del Lavoro provvederà al pagamento di tutti i beneficiari inseriti negli elenchi che hanno già avuto la concessione. Arriva quindi a compimento, come disposto anche dal segretario generale Francesco Scano, una delle misure di maggior impatto programmata dalla Giunta Solinas nel corso della crisi.
«La Sardegna è stata la regione italiana che ha stanziato maggiori risorse proprie per far fronte alla difficile congiuntura economica causata dalla pandemia ed è riuscita a mettere in campo misure straordinarie, come il taglio del costo del lavoro, necessarie per affrontare la crisi sanitaria ed economica come il fondo (R)Esisto e le altre misure per il lavoro, tutte riconfermate anche con l’ultima legge di stabilità», spiega il presidente della Regione Christian Solinas, evidenziando l’importanza dello strumento programmato dalla Regione per evitare l’emorragia di posti di lavoro, salvaguardando quindi i livelli occupazionali.
«Abbiamo arginato in maniera significativa gli effetti della crisi sul fronte occupazionale, sostenendo le diverse realtà imprenditoriali e gli autonomi, accompagnandoli nel corso di questi due difficilissimi anni. In questo contesto – prosegue il Presidente – il fondo Resisto è stato lo strumento attraverso cui abbiamo potuto evitare la dispersione del capitale umano di cui la Regione disponeva prima della pandemia, favorendo lo sviluppo economico e il mantenimento dell’occupazione nell’isola», ha concluso il presidente Christian Solinas.
«La Regione – sottolinea l’assessore del Lavoro, Alessandra Zedda – oltre il grande investimento con il Fondo (R)Esisto, che ha coinvolto tutte le categorie produttive, ha confermato tutte le altre misure ordinarie di competenza occupazionale e di sviluppo di impresa. Infatti, sono stati 22 gli interventi e i bandi a sostegno delle imprese e dei lavoratori sardi, nonché dei disoccupati.»
«Si chiude un importante ciclo di aiuti che sul fronte occupazionale ha rappresentato il primo importante paracadute contro la crisi – prosegue il segretario generale Francesco Scano -. Pur nella consapevolezza delle difficoltà incontrate per l’istruttoria di un’enorme quantità di domande, la Regione è ora pronta ad adottare ulteriori e necessarie misure organizzative al fine di concludere il pagamento di tutti i beneficiari», ha concluso il responsabile dell’attuazione degli indirizzi politici della Regione – che nella giornata di ieri ha disposto il mandato di attuazione alla direzione generale dell’assessorato del Lavoro.