L’emergenza Coronavirus rischia di travolgere le imprese sarde dell’agricoltura e della pesca la cui attività è fortemente rallentata dal blocco dei mercati. Una situazione che aggrava il già difficile momento economico del comparto. Per queste ragioni la Cia Sardegna esprime la necessità di un urgente intervento straordinario da parte della Regione Sardegna attraverso l’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia.
La Confederazione Italiana Agricoltori Sardegna è convinta che le misure urgenti e necessarie da mettere in campo devono attenuare e ridurre al minimo le difficoltà del comparto regionale e tra queste si rende indispensabile:
- pagare a saldo le misure del PSR 2014-2020 in arretrato, il che significherebbe mettere in circolo risorse finanziarie pari a circa 160 milioni di euro;
- procedere alle anticipazioni di pari passo alla presentazione delle domande 2020 a valere sulle misure del psr 2014-2020, non dimenticando che il solo benessere animale vale circa 45 milioni di euro;
- pagamento degli eventi calamitosi 2017 e 2018;
- sollecitare l’anticipazione dei pagamenti sul premio unico, lo slittamento di altre imminenti scadenze che riguardano il settore vitivinicolo e quelle dell’Ocm dell’ortofrutta.
La Cia Sardegna chiede che rispetto alle questioni importanti sopra citate, ci sia la massima chiarezza rispetto a cosa si sta facendo per accelerare il più possibile i pagamenti.