Il Comitato di Indirizzo della Fondazione di Sardegna ha approvato il Bilancio Consuntivo per l’anno 2023 e nominato il nuovo Collegio sindacale.
Il contesto economico. Il 2023 è stato un anno in chiaroscuro per lo scenario economico e finanziario internazionale. L’economia globale, infatti, è andata normalizzandosi dopo gli shock della Pandemia e della guerra in Ucraina, registrando un rientro tendenziale dell’inflazione – che resta comunque uno dei principali elementi in grado di condizionare le aspettative di crescita futura – e un aumento dell’occupazione. D’altro canto, permangono ancora diversi squilibri che pongono alcuni vincoli alla crescita determinando di conseguenza un’attività economica globale relativamente debole.
In questo contesto, la Fondazione ha adottato una strategia di investimento orientata al lungo periodo, con l’obiettivo di proteggere il patrimonio e di raggiungere gli obiettivi reddituali programmati. Inoltre, la Fondazione ha proseguito con il programma di integrazione nel proprio portafoglio finanziario di investimenti basati sui criteri di sostenibilità ambientale e di responsabilità sociale, al fine di armonizzare gli obiettivi finanziari con quelli filantropici.
I risultati economici e le erogazioni. La Fondazione ha perseguito i propri obiettivi finanziari ed economici conseguendo risultati significativi: la situazione economico finanziaria dell’esercizio 2023 ha evidenziato proventi finanziari totali pari a 56,1 milioni a fronte di un totale dell’Attivo Patrimoniale di 1.117 milioni di euro, che segnano un risultato tra i migliori conseguiti negli ultimi anni.
Le risorse disponibili hanno permesso, nel 2023, di destinare un importo complessivo di 29 milioni di euro ai fondi per le attività di erogazione a favore del territorio regionale con cui sono stati finanziati 1.415 progetti. Questi dati confermano il trend di crescita patrimoniale e aumento della capacità erogativa, in linea con i Documenti di programmazione.
L’attività istituzionale. Nel 2023 l’attività della Fondazione è proseguita con l’avanzamento, progressivo e sostenibile, del processo di miglioramento continuo della propria azione generale, anche attraverso il consolidamento dell’interazione con i soggetti del mondo culturale, scientifico, produttivo e del Terzo Settore. Questo ha generato un coinvolgimento più attivo delle varie comunità che compongono la Sardegna e ha dato vita a progetti con un impatto significativo nei vari settori di attività della Fondazione come il volontariato, la formazione, la cultura, la ricerca e l’innovazione.
Il Comitato di Indirizzo ha poi proceduto, su proposta del Presidente, alla nomina del nuovo Collegio sindacale che resterà in carica per 3 anni ed è composto Michele Caria (Presidente), Ugo Venanzio Gaspari, e Roberta Asuni e dai Sindaci supplenti Giovanni Lai e Alessia Guerzoni. In conclusione dei lavori è stato rivolto un sentito ringraziamento ai componenti del Collegio sindacale uscente per il fattivo e prezioso contributo assicurato nel corso del mandato appena concluso.