«Un territorio attivo e un momento economico fondamentale per la ripartenza e la crescita, hanno bisogno di una governance adeguata. Mai come adesso, la Gallura ha bisogno di un progetto chiaro e di un contesto “ricettivo” che possa rilasciare effetti duraturi nel tempo.»
E’ questo l’appello che vuole lanciare Confartigianato Gallura alla politica ed alla classe dirigente locale affinché ci sia attenzione, sensibilità e intuito nell’interpretare le sfide di questi tempi.
Per gli artigiani del nord est della Sardegna, la priorità è costituita sulla capacità di costruire un assetto istituzionale chiaro che dia dignità al territorio e consenta di sfruttare le tante energie imprenditoriali che stanno dando slancio alla provincia gallurese.
«Da più parti leggiamo indicatori di crescita molto positivi dal puntodi vista demografico, economico, dalla nati-mortalità delle imprese in ogni settore, che pongono la Gallura a livelli superiori rispetto a quelli di tutto il resto dell’isola e in alcuni casi di altre regioni d’Italia – commenta Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Imprese Gallura – a conferma che il momento che stiamo vivendo non è un fuoco di paglia o una bolla speculativa del momento, alimentata da provvedimenti particolari, come i bonus edilizi o altri, ma un fenomeno che ormai ha lo slancio di una tendenza che, in questi anni, non influenzata negativamente da covid, conflitti internazionali o da questioni legate ai trasporti. I soggetti istituzionali presenti hanno dimostrato di avere capacità di stare sul pezzo come accaduto, ad esempio, per il lavoro svolto dai comuni, e dalle unioni dei comuni, dal consorzio industriale, dal consorzio di bonifica della Gallura, all’AMP di Tavolara.»
I dati dell’Osservatorio camerale, infatti, rappresentano un territorio con caratteristiche sempre più specifiche che, di fatto è distinto dall’area nord ovest per una serie di indicatori rappresentativi di fenomeni prettamente del nord est e degni di essere organizzati e gestiti all’interno di un contenitore che pensi e attui politiche ad hoc.
Per l’associazione artigiana, è questo il momento per consolidare e dare struttura tecnica al territorio, dotandolo di un soggetto istituzionale legittimo che ne consenta la normale gestione e che governi sotto il profilo politico e amministrativo i fenomeni principali.