«Da sempre i tempi di liquidazione dei pagamenti di premi, contributi ed erogazioni di qualsiasi natura, tengono gli operatori del settore agricolo con il fiato sospeso. Già in situazioni ordinarie lo scandire di questi momenti segna profondamente i cicli aziendali, oggi messi ancor più a dura prova dalle contingenze esterne avverse.»
Lo ha detto Gian Franco Satta, consigliere regionale dei Progressisti, vice presidente della V Commissione.
«Gli effetti dell’emergenza pandemica, i rincari energetici, le conseguenze della guerra in Ucraina – aggiunge -, il crescendo generalizzato dei costi delle materie prime, stanno ulteriormente aggravando l’operatività delle imprese agricole, strette nella morsa tra la contrazione della domanda ed i maggiori costi di produzione.»
Il consigliere rivolge, quindi, un appello all’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, perché il pagamento del Premio Unico, liquidato normalmente ad ottobre, avvenga entro il 31 luglio 2022: «Oggi più che mai servono iniziative per migliorare il livello di liquidità delle imprese agricole, che da due anni vivono una condizione sempre più insostenibile, cercando di contrastare a fatica una situazione che, in svariati casi, non consente loro di essere ripagati neanche dei costi sostenuti per la produzione, quindi del lavoro svolto. Per questo – conclude Gian Franco Satta – chiediamo di anticipare il pagamento del Premio Unico, così da offrire una immediata boccata d’ossigeno a un settore che più di ogni altro soffre le turbolenze dei mercati e le ricadute di fattori esterni. La Regione ha il dovere di tutelare gli operatori del comparto e con questa iniziativa sarà possibile innescare immediatamente una leva finanziaria che garantirà fin da subito un concreto supporto agli agricoltori».