Milis, Solarussa, Zerfaliu, San Vero Milis, Simaxis sono le zone dell’Oristanese in cui gli agrumeti sono stati colpiti duramente dagli ultimi eventi atmosferici. I maggiori danni vengono registrati sulle arance, meno su clementine e mandarini.
«Le piante con la varietà Lane Late, quella tardiva, da cogliere a maggio-giugno – hanno dichiarato Benedetto e Paolo Desogus, agrumicoltori di Milis – sono state totalmente bruciate dal gelo. La ripresa vegetativa è priva di frutti. Un danno incalcolabile che si ripete dopo una altra annata pessima.»
A complicare la situazione c’è anche, a detta degli agrumicoltori, il mancato espletamento delle pratiche per la calamità naturale da parte della Regione.
A lanciare l’allarme anche i vertici di Coldiretti Oristano.
«Siamo fortemente preoccupati per l’ ennesima situazione calamitosa che si vive nelle nostre campagne – hanno dichiarato Giovanni Murru ed Emanuele Spanò, presidente e direttore di Coldiretti Oristano -. Anche il comparto agrumicolo oristanese, un’eccellenza della nostra provincia, è sempre più investito da fenomeni atmosferici acuti che ne minano il divenire. I cambiamenti climatici rappresentano ormai una variabile costante sulla quale occorre quanto prima agire a tutela del lavoro delle imprese agricole.»
Antonio Caria