«Secondo gli ultimi dati elaborati dal Centro studi di MIO Italia, nel mese di gennaio il comparto Horeca – hotel, ristoranti, bar, pizzerie, pub e cocktail bar – ha perso circa il 55% del fatturato rispetto allo stesso periodo ante-covid. La tendenza si conferma negativa, come anticipato nella nostra precedente analisi di fine dicembre 2021.»
Lo ha reso noto Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità.
«Del resto, i locali sono vuoti – è evidente a tutti – e gli alberghi nelle città d’arte, che lavorano tutto l’anno, idem. Questi ultimi possono contare su qualche misera entrata nei fine-settimana, con la quale non si coprono nemmeno le spese. Al quadro, già a tinte fosche, va aggiunto il salasso-bollette, con aumenti non sostenibili, compresi in una forbice che va dal 100 al 300%. Stiamo registrando punte anche del 500% e più, riguardanti alcune strutture alberghiere. Il Centro studi di MIO Italia sta elaborando gli ultimi dati proprio in questi giorni», ha spiegato Paolo Bianchini.
«Alla luce di tutto ciò, è chiaro che l’intervento governativo arriverà ancora una volta troppo tardi e con cifre – stando a quelle annunciate – che non avranno la forza di invertire la tendenza negativa», ha concluso Paolo Bianchini.