Il Centro Studi Agricoli interviene in favore degli agriturismi bloccati dalla pandemia e alle prese con seri problemi di tenuta economica, con una lettera inviata all’assessora regionale all’Agricoltura Gabriella Murgia, nella quale chiede di ripetere la positiva esperienza dello scorso, anno quando ad ottobre venne pubblicato il bando della misura 21 del Psr destinato appunto alle strutture agrituristiche e alle fattorie didattiche che avevano subìto il blocco totale delle attività.
Quest’anno la pandemia sta colpendo ancora una volta duramente il comparto: tutto bloccato per le festività pasquali ed i ponti del 25 aprile e dell’1 maggio che, per gli agriturismi, rappresentano i periodi di maggiori introiti e spesso contribuiscono in maniera determinante al bilancio annuale delle aziende. Blocco totale anche per le fattorie didattiche scaturito dalle forti limitazioni imposte all’attività scolastica in presenza.
«L’anno scorso – ricorda Tore Piana presidente del Centro Studi Agricoli – attraverso la emissione di un nuovo avviso della misura 21 del Psr Sardegna 2014/2020 ’ furono messi a bando 4 milioni di euro e si riuscì, a far giungere, a 850 tra aziende agrituristiche e fattorie didattiche, un contributo interamente a fondo perduto che, nella quasi totalità dei casi, ammontava a 3000 euro per ciascuna azienda sino a un massimo di 7.000 euro. Il tutto con fondi comunitari del Programma di Sviluppo Rurale e quindi senza gravare sul bilancio regionale».
«Il perdurare della pandemia che ha provocato la chiusure di queste attività, ripropone il problema – osserva Tore Piana –ma questa volta è più grave in quanto le aziende, alle ferite economiche provocate da oltre un anno di inattività totale, aggiungono le difficoltà degli ultimi mesi.»
Da qui l’appello del Centro Studi Agricoli: «Chiediamo la Regione Sardegna, a voler riproporre con immediatezza quanto fatto lo scorso anno con una dotazione di 8 milioni di euro, doppia rispetto al precedente bando, per permettere un contributo a fondo perduto sino a 14 mila euro per azienda. Le procedure sono collaudate e veloci. In poche settimane potrebbero giungere nelle tasche dei titolari degli agriturismi, degli agricampeggi e delle fattorie didattiche presenti in Sardegna, aiuti concreti, rapidi e significativi».