Ricerca e sperimentazione per il miglioramento della produzione, composizione di prodotti assicurativi per la gestione sostenibile del rischio nel settore e promozione istituzionale finalizzata alla valorizzazione del miele come alimento naturale, attraverso la divulgazione di conoscenze sulle sue caratteristiche nutrizionali, scientifiche e organolettiche.
Sono questi i punti cardine del bando promosso dal ministero delle Politiche Agricole per il sostegno al comparto apistico per il quale sono stati messi in campo 2 milioni di euro.
Secondo l’Osservatorio Nazionale Miele, in Sardegna la produzione ha subito un calo causato in prevalenza dalla siccità, che ha inciso sulla produzione del miele di agrumi che ha registrato una media produttiva estremamente bassa di 3-5 kg/alveare. Al mancato raccolto si è aggiunta la necessità su molti alveari di intervenire con la nutrizione di soccorso.
«I dati negativi sulla produzione di miele in Sardegna ci confermano che è importante sostenere il comparto attraverso risorse economiche che possano dare nuova linfa. Ringrazio il ministro Stefano Patuanelli ed il collega Paolo Parentela per il suo instancabile lavoro in Commissione Agricoltura – dice il deputato del Movimento 5 Stelle, Alberto Manca -. Il supporto che viene garantito attraverso questo bando è di estrema importanza per il settore apistico sardo, per la produzione del miele, ingrediente alla base di numerosi prodotti tipici, tra questi anche il torrone che vogliamo rilanciare con il lavoro di creazione della Rete Nazionale Città del Torrone.»