I rappresentanti della Rete Metropolitana del Nord Sardegna hanno incontrato la viceministra per lo Sviluppo economico, Alessandra Todde per fare il punto sul percorso che porterà al testo nazionale definitivo del Dpcm Sardegna e sulle principali istanze del territorio. Alla riunione hanno partecipato anche il presidente del Consiglio comunale di Sassari, Maurilio Murru, e i componenti del tavolo istituzioni parti sociali per lo sviluppo economico del Nord Sardegna.
L’intervento iniziale della viceministra che è stato utile per spiegare alle parti le azioni messe in campo finora, le criticità, le interlocuzioni aperte con istituzioni e realtà interessate e soprattutto sottolineare il fatto che «gli interessi che devono emergere dal documento devono essere gli interessi di tutti, che arricchiscono l’intero territorio».
La rappresentante del Governo ha ascoltato le istanze dei presenti, sottolineando come «in questi mesi la Regione Sardegna è stata coinvolta e ha partecipato a tutti i tavoli istituzionali e agli incontri al vertice, da cui sono scaturite le decisioni prese finora».
A questo proposito Alessandra Todde ha voluto chiarire come «i progetti debbano essere portati e presentati dalla Regione» e che «troppi rimpalli di responsabilità non fanno bene a nessuno».
Il sindaco di Sassari e presidente della Rete Metropolitana Nanni Campus ha sottolineato come la Regione Sardegna faccia scontare a tutta l’Isola delle carenze che in questo territorio – che non ha neppure un rappresentante nella Giunta regionale – si sentono ancora di più.
L’incontro rappresenta un passo fondamentale di quel percorso iniziato a luglio dalla Rete Metropolitana, con le due riunioni organizzate con le rappresentanze datoriali e sindacali e i rappresentanti del territorio in Regione e in Parlamento.
Antonio Caria