Nel 2020 la Sardegna riscontra le performance migliori per aziende registrate (+1%), ma è anche quella in cui si registra un maggior numero di giovani agricoltori under 35 rispetto al totale delle aziende agricole sarde: sono l’11 % rispetto all’8% nazionale, collocandosi al secondo posto insieme a Calabria e Liguria dietro la Valle D’Aosta. E negli ultimi 5 anni gli under 40 (elaborazioni Coldiretti Sardegna) hanno scalato 3 punti percentuali rispetto al totale delle aziende agricole sarde.
Il dato è stato reso noto nel corso nelle finali regionali di Oscar green, il premio di Coldiretti Giovani riservato agli agricoltori under 40, che si è celebrato a Sennariolo.
«I giovani scelgono consapevolmente la campagna motivati da una grande passione ed entusiasmo per realizzare i propri progetti e sogni, spesso dopo aver conseguito un titolo di studio – ha dichiarato il delegato di Coldiretti Giovani Impresa Sardegna, Frediano Mura -. Si avvicinano al mondo agricolo con una tendenza molto marcata all’innovazione e una forte propensione a sperimentare come testimoniano coloro che partecipano alla iniziativa di Campagna Amica e al premio di Coldiretti Giovani, Oscar green. La maggior parte di loro segue il modello della multifunzionalità, trasforma, pratica la vendita diretta, inventa prodotti nuovi andando incontro alle nuove esigenze dei cittadini, ha le fattorie didattiche. Ma fa anche attività ricreative: agricoltura sociale, cura il paesaggio, energie rinnovabili.»
«I giovani, tra le mille difficoltà che incontrano tutte le aziende e grandi sacrifici, portano avanti non solo la crescita economica, ma anche la difesa della cultura, della storia, della bellezza, della salute e in generale l’alta qualità della vita – ha aggiunto il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. Stanno cogliendo una straordinaria opportunità di sviluppo economico personale e collettivo e riscoprendo le opportunità offerte dal mondo rurale interpretato in chiave innovativa, grazie alla spinta della legge di Orientamento, fortemente sostenuta da Coldiretti, che ha aperto la strada all’agricoltura multifunzionale.»
Il dato è stato reso noto nel corso nelle finali regionali di Oscar green, il premio di Coldiretti Giovani riservato agli agricoltori under 40, che si è celebrato a Sennariolo.
«I giovani scelgono consapevolmente la campagna motivati da una grande passione ed entusiasmo per realizzare i propri progetti e sogni, spesso dopo aver conseguito un titolo di studio – ha dichiarato il delegato di Coldiretti Giovani Impresa Sardegna, Frediano Mura -. Si avvicinano al mondo agricolo con una tendenza molto marcata all’innovazione e una forte propensione a sperimentare come testimoniano coloro che partecipano alla iniziativa di Campagna Amica e al premio di Coldiretti Giovani, Oscar green. La maggior parte di loro segue il modello della multifunzionalità, trasforma, pratica la vendita diretta, inventa prodotti nuovi andando incontro alle nuove esigenze dei cittadini, ha le fattorie didattiche. Ma fa anche attività ricreative: agricoltura sociale, cura il paesaggio, energie rinnovabili.»
«I giovani, tra le mille difficoltà che incontrano tutte le aziende e grandi sacrifici, portano avanti non solo la crescita economica, ma anche la difesa della cultura, della storia, della bellezza, della salute e in generale l’alta qualità della vita – ha aggiunto il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. Stanno cogliendo una straordinaria opportunità di sviluppo economico personale e collettivo e riscoprendo le opportunità offerte dal mondo rurale interpretato in chiave innovativa, grazie alla spinta della legge di Orientamento, fortemente sostenuta da Coldiretti, che ha aperto la strada all’agricoltura multifunzionale.»
Antonio Caria