L’agnello di Sardegna Igp, attraverso il suo Consorzio Contas, è stato a Barcellona, in Spagna alla fiera biennale Alimentaria 2022. La Spagna, dove la Sardegna esporta ogni anno 300mila agnelli marchiati Igp, è considerata la porta per i mercati in espansione per la carne ovina del Nord Africa e dell’Arabia, a cui l’agnello di Sardegna Igp approderebbe grazie alle certificazioni Halal.
«Dopo due anni di pandemia finalmente si può fare promozione in presenza e abbiamo scelto di ricominciare con la Spagna, il principale mercato per le nostre carni – dice Alessandro Mazzette, direttore del Contas -. Ogni anno esportiamo circa il 25% dei nostri agnelli nel territorio Iberico con un fatturato che supera i 15 milioni di euro. Siamo qui a Barcellona per consolidare il nostro export ma soprattutto per valorizzare il nostro prodotto e trovare nuovi importatori.»
«Ciò che serve è un cambio di passo nell’offerta dell’agnello – commenta il direttore del Contas -, non più la logica del mercato spagnolo visto come ripiego dopo le festività ma un nuovo posizionamento del marchio IGP all’interno dei punti vendita delle Gdo e dell’Horeka. La grande distribuzione, i ristoratori e gli acquirenti esteri all’interno del nostro stand potranno scoprire le peculiarità della nostra filiera e la tradizione del nostro prodotto.»
«C’è tutto un mondo interessato all’agnello sardo IGP – conclude Alessandro Mazzette -. Lo scorso anno abbiamo esportato in Spagna 250 mila agnelli, e li abbiamo venduti in media a circa 60 euro l’uno. Potremmo fare molto di più se riuscissimo ad assecondare le richieste del mercato.»
Antonio Caria