Stop alle pratiche sleali nelle filiere agroalimentari che strangolano gli agricoltori con prezzi al di sotto dei costi di produzione è l’appello lanciato da Coldiretti Sardegna dopo l’approvazione definitiva del Senato della Legge di Delegazione europea che stoppa queste pratiche sleali con pesanti speculazioni lungo la filiera.
«Una battaglia che abbiamo sempre combattuto a mani nude – ha detto Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna -. Questo intervento normativo, fortemente sollecitato da Coldiretti, è una nuova arma a favore degli anelli più deboli della filiera, i produttori e i consumatori.»
La norma approvata al Senato, mira a rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera ed evitare che il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali di una parte della Gdo non venga scaricato sulle imprese di produzione già costrette a subire l’aumento di costi dovuti alle difficili condizioni di mercato. Le vendite sottocosto dovranno ora rispettare una serie di parametri a partire dal semplice superamento dei costi medi di produzione elaborati dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.
«Coldiretti lavora concretamente, e questi risultati lo testimoniano, per avere strumenti normativi che garantiscano pari dignità a tutta la filiera e allo stesso tempo a progetti di filiere dal campo alla tavola – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Sardegna, Luca Saba -. in questo modo si valorizza e cresce il made in Italy agroalimentare e ne hanno benefici tutti, dal produttore al consumatore.»
Antonio Caria